Quiz patente nautica vela e motore entro ed oltre le 12 miglia

Quiz per la preparazione all’esame di Patente Nautica entro le 12 miglia e senza limiti dalla costa per imbarcazioni vela e motore.

Navigazione cartografica ed elettronica

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Coordinate geografiche

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Domanda 1 di 45
1. Domanda
Il grado di longitudine è la misura della distanza:
- angolare tra l'equatore ed il parallelo passante per il punto.
- angolare tra due meridiani ed è pari a 60 minuti d'arco.
- equivalente ad un miglio marino.
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 45
2. Domanda
Il grado di latitudine è la misura della distanza:
- angolare tra un meridiano ed il successivo corrispondente ad 1' di arco.
- equivalente ad un miglio marino.
- angolare tra l'equatore ed il parallelo, oppure tra due paralleli.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 45
3. Domanda
L’arco di meridiano compreso fra l’equatore e il parallelo passante per il punto esprime:
- la latitudine del punto.
- l'affermazione è errata.
- la distanza angolare compresa fra i paralleli passanti per i due punti.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 45
4. Domanda
La latitudine è misurata:
- da 0° a 90° verso Est o verso Ovest.
- da 0° a 180° verso Nord o verso Sud.
- la latitudine si misura da 0° a 90° verso Nord o verso Sud.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 45
5. Domanda
La longitudine si misura:
- da 0° a 90° verso Est o verso Ovest.
- da 0° a 180° verso Est o verso Ovest.
- da 0° a 180° verso Nord o verso Sud.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 45
6. Domanda
Il meridiano è:
- un circolo minore della superficie terrestre, parallelo al piano dell'equatore.
- il circolo massimo ottenuto attraverso l'intersezione della sfera terrestre con un piano perpendicolare all'asse polare e passante per il centro della terra.
- ogni semicircolo massimo che passa per i due poli geografici Nord e Sud.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 45
7. Domanda
Le coordinate geografiche sono date da:
- equatore e meridiano di Greenwich.
- latitudine e longitudine.
- Nord, Sud, Est, Ovest.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 45
8. Domanda
I cerchi fondamentali del sistema di coordinate sono:
- il meridiano di Greenwich ed il meridiano di Monte Mario.
- l'ortodromia e la lossodromia.
- l'equatore ed il meridiano di Greenwich.
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 45
9. Domanda
Considerando la terra perfettamente sferica, il miglio nautico corrisponde:
- alla lunghezza dell'arco di un circolo di parallelo che corrisponde ad a 1' (un primo) misurato sulla scala della longitudine.
- alla lunghezza dell'arco di circolo massimo che corrisponde a 1' (un primo) di latitudine.
- a 1896 metri.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 45
10. Domanda
Il meridiano di Greenwich è:
- il semicerchio massimo fondamentale al quale si rapportano le longitudini dei luoghi.
- il semicerchio massimo fondamentale al quale si rapportano le latitudini dei luoghi; divide la terra in due emisferi: Nord e Sud.
- il circolo massimo fondamentale, al quale si rapportano le latitudini dei luoghi; divide la terra nei due emisferi Nord e Sud.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 45
11. Domanda
Cos’è il “grado”?
- è l'unità di misura angolare, pari alla 360^ parte di un angolo giro; si divide in 60' (minuti d'arco) ed ogni primo in 60" (secondi d'arco).
- è l'unità di misura angolare, pari alla 60^ parte di un angolo giro; si divide in 100' (minuti d'arco) ed ogni primo in 60" (secondi d'arco).
- è l'unità di misura angolare, pari alla 100^ parte di un angolo giro; si divide in 100' (minuti d'arco) ed ogni primo in 100" (secondi d'arco).
Corretto
Non corretto
Domanda 12 di 45
12. Domanda
L’arco di equatore compreso tra il meridiano fondamentale ed il meridiano passante per il punto esprime:
- l'arco di meridiano inferiore a 90 gradi compreso fra i due punti.
- la longitudine del punto.
- la distanza angolare compresa fra i meridiani passanti per i due punti.
Corretto
Non corretto
Domanda 13 di 45
13. Domanda
I Circoli Massimi sono:
- gli Antimeridiani.
- l'Equatore ed i Meridiani con i rispettivi Antimeridiani.
- l'insieme dei Paralleli e i Meridiani.
Corretto
Non corretto
Domanda 14 di 45
14. Domanda
I paralleli sono gli infiniti:
- circoli minori che si dipartono parallelamente dall'equatore verso i poli.
- circoli minori che uniscono i poli.
- semicircoli che uniscono i poli.
Corretto
Non corretto
Domanda 15 di 45
15. Domanda
Posto che le linee di riferimento del sistema di coordinate geografiche sono l’equatore ed il meridiano di Greenwich, tali linee rispettivamente sono:
- il primo è un circolo massimo, il secondo è un semicircolo massimo.
- il primo è un cerchio minore, il secondo è un semicerchio minore.
- il primo è un cerchio semimassimo, il secondo è un semicerchio minore.
Corretto
Non corretto
Domanda 16 di 45
16. Domanda
Per ogni grado di longitudine, si considerano 180 meridiani tra 0 e 180 gradi Est, 180 meridiani tra 0 e 180 gradi Ovest, ma:
- effettivamente sono infiniti.
- effettivamente sono 90 verso nord e 90 verso sud.
- effettivamente sono molti meno.
Corretto
Non corretto
Domanda 17 di 45
17. Domanda
La longitudine si misura:
- da 0 a 180 gradi verso E e da 0 a 180 gradi verso W.
- da 0 a 360 gradi verso S o N.
- da 0 a 90 gradi verso N e da 0 a 90 gradi verso S.
Corretto
Non corretto
Domanda 18 di 45
18. Domanda
I paralleli sono:
- circoli minori paralleli all'asse di rotazione terrestre.
- circoli massimi paralleli all'equatore.
- circoli minori perpendicolari all'asse terrestre e paralleli all'equatore.
Corretto
Non corretto
Domanda 19 di 45
19. Domanda
L’equatore è:
- il semicircolo massimo fondamentale, al quale si rapportano le longitudini dei luoghi. Divide la terra in due emisferi Est ed Ovest.
- il circolo massimo fondamentale, al quale si rapportano le latitudini dei luoghi. Divide la terra nei due emisferi Nord (Boreale) e Sud (Australe).
- meridiano fondamentale.
Corretto
Non corretto
Domanda 20 di 45
20. Domanda
Quanto misura un miglio nautico?
- 1609,34 metri.
- 1852 metri.
- 1810 metri.
Corretto
Non corretto
Domanda 21 di 45
21. Domanda
Come si esprimono le coordinate geografiche?
- in latitudine e longitudine.
- in cerchio capace e rilevamento bussola.
- in rilevamento bussola e rilevamento magnetico.
Corretto
Non corretto
Domanda 22 di 45
22. Domanda
Usualmente, la lettera greca “λ ” (lambda) è utilizzata:
- per indicare la latitudine.
- per indicare la longitudine.
- assolutamente non è utilizzata.
Corretto
Non corretto
Domanda 23 di 45
23. Domanda
Navigando con Rv = 180 gradi, rimarrà invariata:
- la latitudine.
- la longitudine.
- nessuna delle due.
Corretto
Non corretto
Domanda 24 di 45
24. Domanda
Sono elementi del sistema di riferimento sulla sfera terrestre:
- poli geografici, equatore e meridiano di Greenwich.
- miglio nautico, lossodromia ed ortodromia.
- rosa dei venti.
Corretto
Non corretto
Domanda 25 di 45
25. Domanda
Usualmente, la lettera greca “ϕ ” (fi) è utilizzata:
- per indicare la latitudine.
- per indicare la longitudine.
- assolutamente non è utilizzata.
Corretto
Non corretto
Domanda 26 di 45
26. Domanda
I meridiani sono gli infiniti:
- circoli massimi dell'emisfero nord.
- semicircoli che uniscono i poli.
- circoli minori che si dipartono parallelamente dall'equatore ai poli.
Corretto
Non corretto
Domanda 27 di 45
27. Domanda
Dove è indicato, sulla carta nautica, il valore della longitudine?
- in basso.
- in alto.
- in alto e in basso.
Corretto
Non corretto
Domanda 28 di 45
28. Domanda
L’equatore:
- è l'unico parallelo a non essere un cerchio massimo.
- costituisce il riferimento per la misura della latitudine
- costituisce unico riferimento per la misura della longitudine.
Corretto
Non corretto
Domanda 29 di 45
29. Domanda
Il circolo massimo che divide la terra nei due emisferi, noti sotto il nome di “Australe” e “Boreale”, è denominato:
- orizzonte.
- equatore.
- meridiano di Greenwich.
Corretto
Non corretto
Domanda 30 di 45
30. Domanda
Con la sola coordinata geografica della longitudine è possibile identificare in maniera univoca un punto geografico della terra?
- certamente.
- solo se abbiamo la sua distanza dal faro.
- no, occorre necessariamente anche la seconda coordinata geografica della latitudine.
Corretto
Non corretto
Domanda 31 di 45
31. Domanda
Uno dei seguenti valori è un dato sicuramente errato; quale?
- 95 gradi di latitudine nord.
- 95 gradi di longitudine est.
- 95 gradi di longitudine ovest.
Corretto
Non corretto
Domanda 32 di 45
32. Domanda
La caratteristica dei punti lungo un arco di parallelo è che:
- tutti hanno la stessa latitudine.
- tutti sono equidistanti fra loro.
- tutti hanno la stessa longitudine.
Corretto
Non corretto
Domanda 33 di 45
33. Domanda
La caratteristica dei punti lungo un arco di meridiano è che:
- tutti sono equidistanti fra loro.
- tutti hanno la stessa longitudine.
- tutti hanno la stessa latitudine.
Corretto
Non corretto
Domanda 34 di 45
34. Domanda
Navigando con Rv 090 gradi, rimane invariata:
- la declinazione magnetica.
- la latitudine.
- la longitudine
Corretto
Non corretto
Domanda 35 di 45
35. Domanda
La latitudine di un punto è l’arco:
- di meridiano compreso tra l’equatore ed il punto (o il parallelo passante per il punto considerato).
- compreso tra l’equatore ed il polo.
- di equatore compreso tra il meridiano di Greenwich ed il meridiano passante per il punto considerato.
Corretto
Non corretto
Domanda 36 di 45
36. Domanda
La longitudine di un punto è l’arco:
- compreso tra il meridiano di Greenwich ed il suo antimeridiano.
- di equatore compreso tra il meridiano di Greenwich ed il meridiano passante per il punto considerato.
- di meridiano compreso tra l’equatore ed il punto (o parallelo passante per il punto considerato).
Corretto
Non corretto
Domanda 37 di 45
37. Domanda
Per convenzione si dice che i paralleli sono:
- 181.
- tanti quanti sono i meridiani.
- 180, di cui 90 contati di grado in grado dall'equatore (zero gradi) al polo Nord e altrettanti 90 contati di grado in grado dall'equatore (zero gradi) al polo Sud, però possiamo tracciarne infiniti.
Corretto
Non corretto
Domanda 38 di 45
38. Domanda
Per convenzione si dice che i meridiani sono:
- 361.
- tanti quanti sono i paralleli.
- 360, di cui 180 contati di grado in grado a partire dal meridiano di Greenwich verso Est ed altrettanti 180 contati di grado in grado a partire dal meridiano di Greenwich verso Ovest, però possiamo tracciarne infiniti.
Corretto
Non corretto
Domanda 39 di 45
39. Domanda
Il meridiano “zero” corrisponde:
- a quello comunemente chiamato meridiano di Greenwich.
- a quello che si trova nel punto ove si incrociano il meridiano di Greenwich e l’equatore.
- a quello comunemente chiamato equatore.
Corretto
Non corretto
Domanda 40 di 45
40. Domanda
Il novantesimo parallelo si trova:
- al polo.
- a metà tra il polo e l'equatore.
- all’equatore.
Corretto
Non corretto
Domanda 41 di 45
41. Domanda
Il novantesimo meridiano:
- è l’antimeridiano ovvero il meridiano opposto al meridiano di Greenwich.
- passa per Greenwich.
- ricade esattamente a metà tra il meridiano di Greenwich ed il suo antimeridiano, cioè nel cardine Est ovvero nel cardine Ovest.
Corretto
Non corretto
Domanda 42 di 45
42. Domanda
Leggo sulla carta nautica in proiezione di mercatore che un’isola si trova a 45 gradi di latitudine: è Nord o Sud?
- è nord se vediamo i valori di latitudine aumentare verso il Nord.
- è sud se vediamo i valori di longitudine diminuire verso il Nord.
- è sud se si trova su un parallelo.
Corretto
Non corretto
Domanda 43 di 45
43. Domanda
L’emisfero sud è quello:
- australe.
- boreale.
- settentrionale.
Corretto
Non corretto
Domanda 44 di 45
44. Domanda
Se la longitudine di un punto misura 0° significa che:
- il punto si trova esattamente sul meridiano di Greenwich.
- il punto si trova esattamente sull'equatore.
- il punto si trova sul parallelo del tropico del cancro.
Corretto
Non corretto
Domanda 45 di 45
45. Domanda
Se la latitudine di un punto misura 0° significa che:
- il punto si trova sull'equatore.
- il punto si trova sul meridiano di Greenwich.
- il punto si trova al Polo Nord.
Corretto
Non corretto

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Carte nautiche e proiezione di Mercatore

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Domanda 1 di 56
1. Domanda
A quali aree marittime si riferiscono le carte e pubblicazioni nautiche edite dall’I.I.M.M.?
- ai mari ed alle coste nazionali italiane.
- a tutti i mari del mondo.
- ai mari ed alle coste nazionali italiane nonché a quelle del Mar Mediterraneo.
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 56
2. Domanda
In una carta di Mercatore, la scala delle latitudini rimane la stessa per tutta la carta?
- si.
- no, non è costante e diminuisce con la latitudine.
- no, non è costante ed aumenta con la latitudine.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 56
3. Domanda
Gli aggiornamenti alla carta nautica si riportano:
- sulle "Tavole Nautiche".
- nella Legenda del titolo.
- su un lato a margine della stessa carta nautica.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 56
4. Domanda
La carta di Mercatore:
- è una modifica della carta gnomonica operata dallo spagnolo Mercatore.
- in essa i paralleli hanno distanza variabile in funzione delle latitudini crescenti.
- rappresenta le zone polari.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 56
5. Domanda
A seconda della scala, in quali categorie si possono suddividere le carte nautiche?
- carte planetarie, carte astronomiche, carte satellitari, carte radiogoniometriche e carte sinottiche.
- carte generali, carte di atterraggio, carte costiere, carte dei litorali e piani nautici.
- carte stereografiche, carte topografiche, carte astronomiche, carte gnomoniche e carte iperboliche.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 56
6. Domanda
Qual è la scala delle carte nautiche generali?
- 1:100.000 e inferiore.
- 1:3.000.000 e inferiore.
- 1:300.000 e inferiore.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 56
7. Domanda
Come possono definirsi le carte nautiche costiere?
- carte utilizzate dal navigante durante la navigazione svolta nei bacini portuali.
- carte utilizzate dal navigante principalmente durante la fase prossima all'atterraggio e che rappresentano in modo particolarmente dettagliato elementi afferenti le batimetriche ed il segnalamento marittimo.
- carte utilizzate dalle Stazioni Radio Costiere.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 56
8. Domanda
Le linee batimetriche:
- delimitano le aree in cui è vietato l'ancoraggio.
- consentono di individuare la presenza di relitti.
- sono linee di ugual fondale.
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 56
9. Domanda
Come sono rappresentati i meridiani sulla carta di Mercatore?
- con rette parallele tra loro, ma non equidistanti.
- con rette perpendicolari all'equatore ed equidistanti fra loro.
- con rette convergenti verso il polo.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 56
10. Domanda
Quale carta non è usata per condurre la navigazione costiera?
- la carta a piccola scala.
- la carta a grande scala.
- la carta dei litorali.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 56
11. Domanda
Quale caratteristica possiede la carta di Mercatore?
- l'isogonia, perché conserva inalterati gli angoli formati da meridiani e paralleli.
- la proiezione gnomonica, che mostra i paralleli radiali.
- la proiezione gnomonica, che mostra i meridiani radiali.
Corretto
Non corretto
Domanda 12 di 56
12. Domanda
I “pianetti” sono utilizzati per:
- conoscere le correnti marine e svolgere i relativi problemi.
- conoscere l'entrata dei porti ed altre informazioni quali la dislocazione delle banchine, i punti di ormeggio, i fondali presenti, ecc.
- la condotta della navigazione in avvicinamento della costa.
Corretto
Non corretto
Domanda 13 di 56
13. Domanda
Che tipo di carta è il piano nautico in relazione alla scala della carta?
- carta a grande scala riproducente aree di limitate estensioni come porti, rade, isolotti.
- carta a grande scala riproducente aree di elevate estensioni come mari e continenti.
- carta a grande scala, quale quella con scala 1:1.000.000.
Corretto
Non corretto
Domanda 14 di 56
14. Domanda
Si usa la carta gnomonica per la navigazione costiera stimata?
- sempre.
- no, è utilizzabile per pianificare una traversata oceanica.
- sì, perché è prescritta per una navigazione a corto raggio.
Corretto
Non corretto
Domanda 15 di 56
15. Domanda
Quali, tra quelli sotto elencati, sono riportati sulla carta nautica edita dall’I.I.M.M.?
- simboli indicanti la natura del suolo terrestre.
- le caratteristiche dei venti nella zona rappresentata.
- simboli indicanti la natura del fondo marino.
Corretto
Non corretto
Domanda 16 di 56
16. Domanda
In cosa consiste la proprietà della isogonia di una carta nautica?
- la carta mantiene il rapporto tra gli angoli, ma solo in ristrette fasce di latitudine e a date condizioni.
- la carta mantiene gli angoli della realtà.
- la carta mantiene il rapporto tra le aree.
Corretto
Non corretto
Domanda 17 di 56
17. Domanda
Le carte nautiche sono classificate secondo il criterio:
- del formato.
- della scala.
- del porto principale cui si riferiscono.
Corretto
Non corretto
Domanda 18 di 56
18. Domanda
Le carte generali possono essere utilizzate per:
- la disposizione delle varie carte particolari.
- lo studio di eventi meteorologici su grande scala.
- la pianificazione di rotte su grandi distanze.
Corretto
Non corretto
Domanda 19 di 56
19. Domanda
Sulla carta di Mercatore i paralleli sono rappresentati da linee rette:
- non parallele tra loro, ma equidistanti.
- parallele tra loro, ma non equidistanti al crescere della latitudine.
- parallele tra loro ed equidistanti.
Corretto
Non corretto
Domanda 20 di 56
20. Domanda
Sulla proiezione di Mercatore, i primi di longitudine:
- sono uguali tra loro.
- diminuiscono la loro lunghezza con il crescere della latitudine.
- aumentano la loro lunghezza con il crescere della latitudine.
Corretto
Non corretto
Domanda 21 di 56
21. Domanda
Generalmente, la “carta generale” è espressa con:
- scala compresa tra 1:60.000 e 1:200.000.
- scala superiore a 1:1.000.000.
- scala inferiore a 1:3.000.000.
Corretto
Non corretto
Domanda 22 di 56
22. Domanda
Qual è la scala utilizzata nella “carta costiera” tra quelle sotto indicate?
- 1:10.000.
- 1:100.000.
- 1:1.000.000.
Corretto
Non corretto
Domanda 23 di 56
23. Domanda
Qual è la scala utilizzata nel “piano nautico” tra quelle sotto indicate, per rappresentare un porto e la sua rada?
- 1:550.000.
- 1:55.000.
- 1:5.000.
Corretto
Non corretto
Domanda 24 di 56
24. Domanda
Oltre al profilo della costa, cosa è riportato sulle carte nautiche?
- la natura della terraferma, e alcune notizie oceanografiche.
- la dislocazione delle stazioni radio costiere.
- la profondità, le elevazioni, i segnali convenzionali ecc.
Corretto
Non corretto
Domanda 25 di 56
25. Domanda
Tra due scale della carta, la maggiore è quella:
- che dipende dalla latitudine.
- col denominatore maggiore.
- col denominatore minore.
Corretto
Non corretto
Domanda 26 di 56
26. Domanda
In navigazione, si può carteggiare sulle carte didattiche?
- no, perché sono stampate in bianco e nero e non a quattro colori.
- si.
- no, perché oltre a non essere aggiornate non sono documenti ufficiali.
Corretto
Non corretto
Domanda 27 di 56
27. Domanda
I poli non sono rappresentabili con la Carta di Mercatore:
- in quanto la lunghezza del primo di latitudine diviene infinita in prossimità dei Poli.
- in quanto la navigazione ai poli è talmente scarsa da rendere non conveniente la produzione di tali carte di mercatore polari.
- le precedenti risposte sono errate.
Corretto
Non corretto
Domanda 28 di 56
28. Domanda
Riguardo alle caratteristiche della proiezione di Mercatore, si può dire che:
- che il punto di proiezione è situato al centro della Terra.
- che lungo i meridiani i rapporti tra le distanze risultano inalterati.
- che la distanza tra i paralleli diminuisce verso i poli.
Corretto
Non corretto
Domanda 29 di 56
29. Domanda
Le informazioni sul tipo di fondale:
- si chiedono per radio.
- si leggono sulla carta nautica.
- si acquisiscono su internet.
Corretto
Non corretto
Domanda 30 di 56
30. Domanda
Al fine di preservare la riutilizzabilità della carta nautica:
- la biro verde serve solo a tracciare le rotte e a segnare i punti stimati.
- la biro nera a punta sottile serve a segnalare i punti nave documentabili.
- il compasso, possibilmente a punte secche, serve per misurare o riportare distanze.
Corretto
Non corretto
Domanda 31 di 56
31. Domanda
Tra le caratteristiche della proiezione di Mercatore, risulta che:
- non conserva la corrispondenza dei valori angolari.
- i paralleli risultano equidistanti tra loro.
- rende rettilinee le rotte lossodromiche.
Corretto
Non corretto
Domanda 32 di 56
32. Domanda
Sulla carta nautica in proiezione di Mercatore è indicato un segnalamento preceduto da una “F”; significa che:
- è una costa frastagliata.
- è una luce fissa.
- è un faro.
Corretto
Non corretto
Domanda 33 di 56
33. Domanda
Nella carta nautica di Mercatore i meridiani ed i paralleli formano angoli di:
- 45 gradi.
- 90 gradi.
- 180 gradi.
Corretto
Non corretto
Domanda 34 di 56
34. Domanda
Tra le caratteristiche della proiezione di Mercatore, risulta che:
- lungo gli archi di meridiani i rapporti tra le distanze risultano inalterati.
- non è utilizzabile oltre i 70 gradi di Latitudine.
- i paralleli risultano equidistanti tra loro.
Corretto
Non corretto
Domanda 35 di 56
35. Domanda
La scala 1:50.000 identifica una carta nautica:
- “costiera a grande scala”, utilizzabile per condurre la navigazione costiera.
- dei porti e delle rade (“piano nautico”).
- a proiezione “gnomonica”.
Corretto
Non corretto
Domanda 36 di 56
36. Domanda
La carta nautica di “nuova edizione”, edita dall’I.I.M.M.:
- non annulla la precedente edizione.
- è l'edizione di una rappresentazione già esistente che contiene modifiche essenziali per la sicurezza della navigazione ovvero qualunque altra modifica non apportabile mediante aggiornamento tramite Avvisi ai Naviganti (AA.NN.).
- è una carta a copertura di una zona mai rappresentata.
Corretto
Non corretto
Domanda 37 di 56
37. Domanda
Come si esegue sulla scala della carta nautica, la misura della distanza?
- si esegue con il compasso aperto pari alla distanza da misurare, ci si muove in orizzontale (lungo un parallelo preso a riferimento) soltanto verso la scala di destra delle latitudini.
- si esegue con il compasso aperto pari alla distanza da misurare, ci si muove in orizzontale (lungo un parallelo preso a riferimento) soltanto verso la scala di sinistra delle latitudini.
- si esegue con il compasso aperto pari alla distanza da misurare, ci si muove in orizzontale (lungo un parallelo preso a riferimento) indifferentemente verso la scala di destra o di sinistra delle latitudini.
Corretto
Non corretto
Domanda 38 di 56
38. Domanda
Cosa indica la lettera “ r ” sulla carta nautica nazionale, nella zona rappresentante il mare?
- scoglio emergente.
- fondale roccioso.
- fondale ripido (la profondità aumenta rapidamente).
Corretto
Non corretto
Domanda 39 di 56
39. Domanda
La lettera “ f ” sulla carta nautica, nella zona rappresentante il mare, indica:
- il fondo fangoso.
- una zona di ancoraggio alla fonda.
- una nave alla fonda.
Corretto
Non corretto
Domanda 40 di 56
40. Domanda
Il simbolo in figura a fianco, riportato sulla carta nautica, indica:
- i limiti di una zona regolamentata.
- la presenza di una tonnara.
- fondo sporco.
Corretto
Non corretto
Domanda 41 di 56
41. Domanda
Il simbolo in figura, riportato sulla carta nautica, indica:
- la presenza di un punto cospicuo.
- la presenza di uno scoglio affiorante.
- la presenza di un campanile.
Corretto
Non corretto
Domanda 42 di 56
42. Domanda
Il simbolo in figura, riportato sulla carta nautica, indica:
- la presenza di scogli sommersi pericolosi per la navigazione.
- la presenza di scogli sommersi non pericolosi per la navigazione.
- reti da pesca.
Corretto
Non corretto
Domanda 43 di 56
43. Domanda
Il simbolo in figura a fianco, riportato sulla carta nautica, è prescritto per indicare la presenza di un cavo:
- elettrico non perfettamente isolato, è pericoloso immergersi in acqua.
- sottomarino non più in funzione o abbandonato.
- per reti da pesca.
Corretto
Non corretto
Domanda 44 di 56
44. Domanda
La scritta “ P.A. ”, posizionata vicino ad un simbolo sulla carta nautica, è utilizzata per indicare:
- "posizione approssimativa".
- "posizione di ancoraggio".
- "parzialmente affiorante".
Corretto
Non corretto
Domanda 45 di 56
45. Domanda
Il simbolo in figura a fianco indica la presenza di una zona dove:
- è possibile l'ancoraggio di piccole navi.
- è possibile l'ancoraggio con ancora dotata di una sola marra.
- è probabile che l'ancora s'incastri sul fondo.
Corretto
Non corretto
Domanda 46 di 56
46. Domanda
La proiezione di Mercatore consente di tracciare una rotta:
- lossodromica.
- magnetica.
- ortodromica.
Corretto
Non corretto
Domanda 47 di 56
47. Domanda
La proiezione di Mercatore consente di tracciare una rotta:
- più breve.
- ad angolo costante.
- più breve mantenendo costante l’angolo.
Corretto
Non corretto
Domanda 48 di 56
48. Domanda
Una isobata è una linea che unisce punti di:
- pressione atmosferica crescente in modo uniforme.
- eguale profondità marina.
- eguale pressione atmosferica.
Corretto
Non corretto
Domanda 49 di 56
49. Domanda
Come possono definirsi le carte nautiche dei litorali?
- carte utilizzate nella navigazione fra isole distanti tra loro per non più di 12 miglia nautiche.
- carte utilizzate per la navigazione tra stati costieri confinanti.
- carte aventi una scala superiore rispetto a quella delle carte costiere, realizzate per rappresentare in modo più dettagliato particolari zone di interesse come l'accesso ai porti e zone relative a stretti e passaggi.
Corretto
Non corretto
Domanda 50 di 56
50. Domanda
Il simbolo rappresentato in figura indica:
- la presenza e la direzione di correnti marine particolarmente intense, tra schemi di separazione del traffico.
- la presenza di uno schema di separazione del traffico, diviso da una zona di separazione.
- la presenza di una zona di traffico costiero senza limiti definiti.
Corretto
Non corretto
Domanda 51 di 56
51. Domanda
Il simbolo rappresentato in figura indica:
- un porto turistico non più in uso.
- il divieto di pesca a strascico.
- l'ancoraggio vietato.
Corretto
Non corretto
Domanda 52 di 56
52. Domanda
Il simbolo rappresentato in figura indica:
- la presenza di un relitto pericolosamente appoppato.
- la presenza di una boa di ormeggio.
- la presenza di un relitto in parte emergente.
Corretto
Non corretto
Domanda 53 di 56
53. Domanda
Il simbolo rappresentato in figura indica:
- la presenza di un cavo telefonico sottomarino.
- la presenza di una condotta non specificata.
- la presenza di un cavo elettrico sottomarino.
Corretto
Non corretto
Domanda 54 di 56
54. Domanda
Il simbolo rappresentato in figura indica:
- che il fondale situato in un raggio pari a un miglio nautico dallo stesso è di natura argillosa.
- un punto di fonda.
- la presenza di corpi morti di categoria A.
Corretto
Non corretto
Domanda 55 di 56
55. Domanda
Che cosa si intende per ortodromia?
- la rotta mantenuta da un'unità che delinea un percorso che interseca tutti i meridiani secondo un angolo costante.
- il percorso seguito da un'unità che interseca in successione i meridiani alternativamente con angoli diversi e uguali.
- l'arco di circolo massimo seguito da un'unità, che interseca in successione i meridiani con angoli diversi e descrive il percorso più breve fra due punti.
Corretto
Non corretto
Domanda 56 di 56
56. Domanda
Che cosa si intende per lossodromia?
- la rotta mantenuta da un'unità che delinea un percorso che interseca tutti i meridiani secondo un angolo costante.
- il percorso seguito da un'unità che interseca in successione i meridiani alternativamente con angoli diversi e uguali.
- l'arco di circolo massimo seguito da un'unità, che interseca in successione i meridiani con angoli diversi e descrive il percorso più breve fra due punti.
Corretto
Non corretto

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Domanda 1 di 13
1. Domanda
Per quale finalità è stata creata la funzione MOB (Man Over Board ) sui dispositivi GPS?
- conoscere in ogni istante la distanza rispetto al punto in cui è caduto un uomo in mare e determinare la relativa rotta necessaria per tentarne il recupero.
- la funzione MOB, attivata manualmente quando l'uomo cade in mare, emette onde magnetiche a bassa frequenza.
- attivare automaticamente un sistema di localizzazione radiogoniometrico per determinare il rilevamento rispetto alla posizione dell'uomo caduto in mare.
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 13
2. Domanda
In cosa consiste il sistema GPS?
- è un trasmettitore in grado di determinare il proprio rilevamento vero rispetto a un complesso di stazioni riceventi, poste in prossimità dei poli.
- è un ricevitore in grado di determinare la propria distanza rispetto a ciascuno dei satelliti che costituiscono la relativa rete orbitante, e quindi il punto nave, con un esiguo margine di errore.
- è un trasmettitore in grado di determinare il proprio rilevamento geosatellitare inerziale rispetto a un complesso di stazioni gravitazionali.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 13
3. Domanda
Quali sono le principali informazioni fornite dal sistema GPS?
- altitudine e parallasse, distanza e rotta necessarie per raggiungere un waypoint, prora vera e velocità propulsiva e ora stimata del punto di partenza.
- latitudine e longitudine, direzione ed intensità del vento e della corrente e altezza media delle onde del mare.
- latitudine e longitudine, distanza e rotta necessarie per raggiungere un waypoint, velocità e rotta rispetto al fondo marino (Ve e Rv) e ora stimata di arrivo al punto di destinazione.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 13
4. Domanda
Quale tra queste affermazioni è corretta?
- le unità da diporto con lunghezza superiore a 15 metri devono essere dotate sia di apparati GPS fissi, alimentati dall'impianto elettrico di bordo, nonché di apparati GPS portatili, alimentati da batterie alcaline.
- le unità da diporto possono essere dotate sia di apparati GPS fissi, alimentati dall'impianto elettrico di bordo, nonché di apparati GPS portatili, alimentati da batterie alcaline.
- le unità da diporto in navigazione, effettuata ad una distanza dalla costa superiore a 12 miglia nautiche, devono essere dotate sia di apparati GPS fissi, alimentati dall'impianto elettrico di bordo, nonché di apparati GPS portatili, alimentati da batterie nichel-cadmio.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 13
5. Domanda
Qual è il margine di errore del G.P.S.?
- pochi metri.
- 500 e più metri.
- 100 e più metri.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 13
6. Domanda
Qual è l’utilità del G.P.S.?
- rilevare un punto cospicuo a terra.
- fornire in ogni istante il punto nave.
- seguire la Prora.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 13
7. Domanda
Il GPS è obbligatorio?
- nella navigazione oltre le 50 miglia.
- no, è una dotazione consigliata e facoltativa.
- nella navigazione oltre le 12 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 13
8. Domanda
Utilizzando il GPS per la navigazione è opportuno posizionare il WAY-POINT:
- almeno 500 metri fuori dai fanali del porto, avendo cura che la rotta non passi su ostacoli o secche.
- all'interno del porto.
- in corrispondenza del fanale rosso.
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 13
9. Domanda
Cosa è opportuno verificare sul proprio apparato GPS:
- l’esistenza e il corretto utilizzo del tasto MOB.
- la connessione con il canale 100 del VHF.
- la connessione alla bussola di bordo.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 13
10. Domanda
Cosa è il MOB?
- la funzione del GPS che traccia il punto di caduta dell’uomo a mare e il rilevamento per tornarci.
- la funzione del GPS che avvisa della navigazione in acque poco profonde.
- la funzione del GPS per allertare la Capitaneria di porto.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 13
11. Domanda
Il GPS, nel calcolare la rotta per il WAY-POINT impostato:
- effettua sempre automaticamente il calcolo della rotta tenendo conto di ostacoli, pericoli e morfologia della costa.
- legge solamente gli ostacoli.
- se non di ultimissima generazione, non tiene conto di ostacoli, pericoli e morfologia della costa, è quindi necessario impostare delle rotte spezzate; comunque, anche in caso di rotta automatica, l’esito va comunque sempre verificato.
Corretto
Non corretto
Domanda 12 di 13
12. Domanda
La navigazione effettuata con il G.P.S. è denominata:
- navigazione stimata.
- navigazione costiera.
- navigazione per WAY-POINT.
Corretto
Non corretto
Domanda 13 di 13
13. Domanda
Il GPS cartografico indica:
- la propria rotta, il fuori rotta, il tempo stimato di arrivo, il tempo di percorrenza, la distanza, lo scarto in gradi rispetto al luogo impostato come arrivo, la data e l’ora, la velocità, ed infine la freccia che mostra in ogni momento la direzione che dovremmo seguire per arrivare a destinazione.
- solo il punto nave.
- la presenza di altre unità in navigazione.
Corretto
Non corretto

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Orientamento e rosa dei venti

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Domanda 1 di 11
1. Domanda
I 360 gradi dell’orizzonte sono divisi in quattro quadranti: 1 NE; 2 SE; 3 SW; 4 NW. La direzione (Rv o Rlv) 157° in quale quadrante si dirige?
- quarto quadrante.
- secondo quadrante.
- primo quadrante.
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 11
2. Domanda
In una carta nautica dell’emisfero nord (boreale), com’è noto, la direzione del Nord è verso il bordo in alto della carta stessa. Partendo da un punto qualsiasi della carta, le direzioni 048 gradi e 167 gradi (siano esse rotte o rilevamenti) in quale senso dirigono rispettivamente?
- la direzione 048 gradi verso l'alto e a destra; la direzione 167 gradi verso il basso e a destra.
- la direzione 048 gradi verso l'alto e a sinistra; la direzione 167 gradi verso il basso e a destra.
- la direzione 048 gradi verso il basso e a sinistra; la direzione 167 gradi verso l'alto e a destra.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 11
3. Domanda
In una carta nautica dell’emisfero nord (boreale), com’è noto, la direzione del Nord è verso il bordo in alto della carta stessa. Partendo da un punto qualsiasi della carta le direzioni 301 gradi e 249 gradi (siano esse rotte o rilevamenti) in quale senso dirigono rispettivamente?
- la direzione 301 gradi verso l'alto e a destra; la direzione 249 gradi verso il basso e a destra.
- la direzione 301 gradi verso l'alto e a sinistra; la direzione 249 gradi verso il basso e a sinistra.
- la direzione 301 gradi verso il basso e a sinistra; la direzione 249 gradi verso l'alto e a destra.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 11
4. Domanda
I 360 gradi dell’orizzonte sono divisi in quattro quadranti: il primo, NE; il secondo, SE; il terzo, SW; il quarto, NW. La direzione (Rv o Rlv) 224 gradi verso quale quadrante si dirige?
- secondo quadrante.
- primo quadrante.
- terzo quadrante.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 11
5. Domanda
I 360 gradi dell’orizzonte sono divisi in quattro quadranti: il primo, NE; il secondo, SE; il terzo, SW; il quarto, NW. La direzione (Rv o Rlv) 320 gradi in quale quadrante si dirige?
- secondo quadrante.
- primo quadrante.
- quarto quadrante.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 11
6. Domanda
I 360 gradi dell’orizzonte sono divisi in quattro quadranti: il primo, NE; il secondo, SE; il terzo, SW; il quarto, NW. La direzione (Rv o Rlv) 038 gradi in quale quadrante si dirige?
- primo quadrante.
- quarto quadrante.
- secondo quadrante.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 11
7. Domanda
I 360 gradi dell’orizzonte sono divisi in quattro quadranti: il primo, NE; il secondo, SE; il terzo, SW; il quarto, NW. La direzione (Rv o Rlv) 099 gradi in quale quadrante si dirige?
- quarto quadrante.
- secondo quadrante.
- primo quadrante.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 11
8. Domanda
L’angolo di rotta e l’angolo di prora, si misurano con valori che vanno da 0° a 360° in senso:
- antiorario.
- orario.
- da est verso ovest.
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 11
9. Domanda
Quali sono le direzioni cardinali?
- Nord (N), Sud (S), Est (E) e Ovest (W).
- NE (Nord-Est), SE (Sud-Est), SW (Sud-Ovest) e NW (Nord-Ovest).
- 45°, 135°, 225° e 315°.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 11
10. Domanda
Quale tra queste affermazioni è corretta?
- le direzioni cardinali rappresentano quelle verso cui sono dirette le correnti di marea.
- le direzioni cardinali rappresentano le direzioni di provenienza degli alisei.
- le direzioni cardinali costituiscono le principali direzioni di riferimento rispetto alle quali si individuano tutte le altre direzioni.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 11
11. Domanda
Quali sono le direzioni intercardinali?
- 90°, 180°, 270° e 360°.
- NE (Nord-Est), SE (Sud-Est), SW (Sud-Ovest) e NW (Nord-Ovest).
- Nord (N), Sud (S), Est (E) e Ovest (W).
Corretto
Non corretto

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0 di 38 domande completate

Domande:

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Bussole magnetiche

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Risposta
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Domanda 1 di 38
1. Domanda
Verso quale direzione si orientano gli aghi di una bussola magnetica a bordo dell’unità?
- Nord bussola.
- Nord vero.
- Nord magnetico.
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 38
2. Domanda
A quale funzione adempie la linea di fede di una bussola magnetica?
- indica l'angolo che l'unità forma con la direzione del meridiano indicata dalla bussola.
- indica l'angolo che l'unità forma con la direzione del parallelo indicata dalla bussola.
- indica l'angolo che il baglio forma con la direzione del parallelo indicata dalla bussola.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 38
3. Domanda
Da cos’è costituita la rosa graduata da una bussola magnetica?
- da un disco rappresentante i venti predominanti.
- sfere di condensazione magnetica.
- da un galleggiante sotto al quale sono collocati gli aghi magnetici e il quadrante composto da un disco su cui è rappresentata la graduazione da 0° a 360° in senso orario.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 38
4. Domanda
Cos’è una bussola magnetica di bordo?
- lo strumento di bordo utilizzato per la navigazione stimata, basato sulle proprietà del campo magnetico terrestre, in grado di orientarsi verso il Nord bussola.
- lo strumento di bordo utilizzato per la navigazione stimata, basato sulle proprietà del campo magnetico terrestre, in grado di orientarsi verso il Nord vero.
- lo strumento di bordo utilizzato per la navigazione stimata, basato sulle proprietà del campo magnetico terrestre, in grado di orientarsi verso il Nord magnetico.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 38
5. Domanda
Chi può eseguire l’operazione dei “giribussola”?
- mediatore marittimo.
- il perito compensatore autorizzato dall'Autorità marittima.
- il perito nautico.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 38
6. Domanda
Qual è l’angolo che rappresenta la differenza tra Nv e Nm?
- la variazione magnetica.
- la deviazione magnetica.
- la declinazione magnetica.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 38
7. Domanda
La declinazione magnetica è in funzione:
- dell'orientamento della prora dell'imbarcazione.
- della presenza a bordo di materiale magnetico.
- dell'orientamento delle linee di forza del campo magnetico terrestre.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 38
8. Domanda
Qual è l’angolo che rappresenta la differenza tra Nm e Nb?
- la deviazione magnetica.
- la declinazione magnetica.
- la variazione magnetica.
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 38
9. Domanda
La tabella delle deviazioni magnetiche residue si ricava:
- con i giri di bussola a bussola compensata.
- con la rotazione della rosa della bussola rispetto alla linea di fede.
- con la compensazione della bussola amagnetica.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 38
10. Domanda
La declinazione magnetica è la differenza:
- tra la direzione indicata dal meridiano geografico e quella indicata dal meridiano magnetico.
- angolare tra Nord magnetico e Nord bussola.
- angolare tra Nord vero e Nord bussola.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 38
11. Domanda
Il navigante ricava il valore della declinazione magnetica:
- da apposito documento edito dalla Capitaneria di porto.
- dalla carta nautica.
- dal portolano del luogo.
Corretto
Non corretto
Domanda 12 di 38
12. Domanda
I limiti di variabilità teorici della declinazione magnetica sono compresi:
- tra 0 e 180 gradi Est e tra 0 e 180 gradi Ovest.
- tra 0 e 90 gradi Est e tra 0 e 90 gradi Ovest.
- tra 0 e 45 gradi Est e tra 0 e 45 gradi Ovest.
Corretto
Non corretto
Domanda 13 di 38
13. Domanda
I giri di bussola servono a:
- orientare con precisione il mortaio della bussola rispetto la linea di fede.
- compensare la bussola magnetica.
- a redigere, a bussola compensata, la tabella delle deviazioni residue.
Corretto
Non corretto
Domanda 14 di 38
14. Domanda
La variazione della declinazione magnetica dipende:
- dalla prora dell'imbarcazione e dalla sua velocità.
- dal tempo e dai materiali ferrosi presenti a bordo.
- dal tempo e dal luogo in cui si trova la nave in quel momento.
Corretto
Non corretto
Domanda 15 di 38
15. Domanda
Da cosa dipende la deviazione magnetica?
- dalla velocità effettiva dell'imbarcazione.
- dalla posizione della nave sul globo terrestre.
- dai ferri duri e dai ferri dolci che si trovano a bordo.
Corretto
Non corretto
Domanda 16 di 38
16. Domanda
I valori della deviazione magnetica sono reperibili:
- su tabelle in dotazione alle imbarcazioni.
- sulle carte nautiche.
- sul portolano e sull'elenco fari e fanali.
Corretto
Non corretto
Domanda 17 di 38
17. Domanda
Qual è la funzione del liquido presente all’interno del mortaio di una bussola magnetica di bordo?
- diminuire gli effetti della deviazione magnetica.
- mantenere la rosa graduata sempre in orizzontale.
- assorbire colpi di mare e vibrazioni, nonché conferire massima stabilità ai piccoli magneti interni.
Corretto
Non corretto
Domanda 18 di 38
18. Domanda
L’elemento sensibile della bussola è dato da:
- sospensione cardanica.
- rosa graduata.
- equipaggio magnetico (piccoli magneti interni).
Corretto
Non corretto
Domanda 19 di 38
19. Domanda
Gli aghi magnetici della bussola magnetica, installata su di un’imbarcazione, si orientano verso il:
- nord bussola.
- nord magnetico.
- nord vero.
Corretto
Non corretto
Domanda 20 di 38
20. Domanda
L’orientamento della linea di fede di una bussola è:
- in funzione della direzione del nord magnetico.
- parallelo all'asse longitudinale dell'unità.
- parallelo all'asse trasversale dell'unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 21 di 38
21. Domanda
La declinazione varia:
- al variare della posizione geografica dell'unità.
- non deve mai variare.
- al variare della prora dell'unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 22 di 38
22. Domanda
La rosa di una bussola è graduata:
- da 0 a 180 gradi a dritta e a sinistra.
- da 0 a 360 gradi in senso orario misurati cominciando da prora.
- da 0 a 360 gradi in senso orario misurati cominciando dalla direzione del Nord bussola (Nb).
Corretto
Non corretto
Domanda 23 di 38
23. Domanda
La declinazione magnetica è indicata con il segno:
- Est-Ovest (rispettivamente negativa e positiva).
- Est-Ovest (rispettivamente positiva e negativa).
- Nord-Sud (rispettivamente positiva e negativa).
Corretto
Non corretto
Domanda 24 di 38
24. Domanda
Da un punto di vista teorico, in quale particolare caso la bussola magnetica di bordo si orienta esattamente verso il nord magnetico?
- in nessun caso.
- nel caso a bordo non ci sia alcuna influenza magnetica, come su una barca in legno in cui non sono presenti elementi ferrosi e apparecchiature elettriche di qualsiasi genere.
- in nessun caso, in quanto tutti i materiali, prima o poi, risentono del campo magnetico terrestre.
Corretto
Non corretto
Domanda 25 di 38
25. Domanda
La linea di fede della bussola:
- compensa la deviazione causata dai materiali ferrosi presenti a bordo.
- mantiene la prora prestabilita.
- indica il nord.
Corretto
Non corretto
Domanda 26 di 38
26. Domanda
Quale metodo posso utilizzare per controllare la deviazione della mia bussola?
- metodo dell'allineamento; metodo dell'osservazione della stella polare.
- metodo del cerchio capace.
- metodo del rilevamento di un punto cospicuo e della relativa distanza.
Corretto
Non corretto
Domanda 27 di 38
27. Domanda
La deviazione magnetica ha segno:
- positivo se il nord magnetico e nord bussola coincidono.
- negativo se il nord bussola si trova a Est del nord magnetico e segno positivo se il nord bussola si trova a Ovest del nord magnetico.
- positivo se il nord bussola si trova a Est del nord magnetico e segno negativo se il nord bussola si trova a Ovest del nord magnetico.
Corretto
Non corretto
Domanda 28 di 38
28. Domanda
La declinazione magnetica è causata dal magnetismo:
- terrestre.
- di bordo in funzione del magnetismo terrestre.
- di bordo.
Corretto
Non corretto
Domanda 29 di 38
29. Domanda
La deviazione magnetica è causata dal magnetismo:
- di bordo in funzione del magnetismo terrestre.
- di bordo.
- terrestre.
Corretto
Non corretto
Domanda 30 di 38
30. Domanda
La linea di fede:
- indica la direzione prodiera dell'asse longitudinale dell'unità.
- si orienta verso il nord bussola.
- è trasversale alla direzione dell'asse longitudinale dell'unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 31 di 38
31. Domanda
La deviazione magnetica varia in funzione:
- degli anni trascorsi dalla pubblicazione della carta nautica.
- della prora che si intende impostare.
- del luogo in cui ci si trova.
Corretto
Non corretto
Domanda 32 di 38
32. Domanda
Per la conversione/correzione dell’angolo di prora disponibile, il valore della deviazione magnetica si legge:
- sulla tabella delle deviazioni residue dopo aver fatto eseguire la compensazione dal perito compensatore.
- sulla certificazione rilasciata dal produttore che deve sempre essere allegata alla bussola stessa.
- al centro della rosa dei venti delle carte nautiche: bisogna ricordarsi di aggiornare il valore iniziale.
Corretto
Non corretto
Domanda 33 di 38
33. Domanda
Il riferimento di una bussola, sotto il quale si legge l’angolo di prora, è:
- la chiesuola.
- il puntale.
- la linea di fede.
Corretto
Non corretto
Domanda 34 di 38
34. Domanda
Quando si installa la bussola magnetica sull’imbarcazione da diporto ci si deve assicurare che la linea di fede:
- sia parallela all’asse longitudinale (chiglia) dell’imbarcazione.
- sia sempre in ogni caso puntata esattamente sulla prora.
- sia orientata verso il nord (magnetico o bussola).
Corretto
Non corretto
Domanda 35 di 38
35. Domanda
Il nord indicato dalla bussola a bordo di un’imbarcazione in navigazione è denominato:
- nord magnetico: perché i magneti vengono attratti dal campo magnetico terrestre.
- nord vero: quello che stiamo veramente seguendo.
- nord bussola: che è quello dato da quella specifica bussola.
Corretto
Non corretto
Domanda 36 di 38
36. Domanda
La “variazione magnetica” della bussola magnetica è uguale alla declinazione magnetica se:
- la bussola predetta è a bordo di un'unità in legno o vetroresina, in assenza di masse ferrose ed apparecchiature elettriche nelle vicinanze della stessa.
- la declinazione magnetica "assorbe" la deviazione magnetica.
- il nord vero si orienta verso il nord magnetico.
Corretto
Non corretto
Domanda 37 di 38
37. Domanda
In assenza di campi magnetici esterni, una bussola magnetica a terra indica la direzione del:
- Nb.
- Nm.
- Nv.
Corretto
Non corretto
Domanda 38 di 38
38. Domanda
La sospensione cardanica della bussola magnetica:
- consente di mantenere la linea di fede parallela all'asse longitudinale dell'unità.
- è il collegamento tra il perno di sospensione e la rosa graduata.
- consente di mantenere detta bussola parallela al piano orizzontale.
Corretto
Non corretto

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Elementi di navigazione stimata: tempo, spazio e velocità

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Domanda 1 di 72
1. Domanda
Quali tra questi strumenti e dotazioni non forniscono una posizione stimata?
- il GPS e il radar.
- il solcometro (log) e bussola magnetica.
- l'orologio di bordo e le squadrette nautiche.
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 72
2. Domanda
Relativamente alla navigazione stimata, si può affermare che:
- solitamente i problemi di navigazione stimata sono risolti attraverso il metodo grafico, utilizzando le carte nautiche, le squadrette e il compasso.
- i problemi di navigazione stimata sono risolti solo attraverso l'ausilio del GPS.
- solitamente i problemi di navigazione stimata sono risolti attraverso il punto nave astronomico.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 72
3. Domanda
Relativamente alla navigazione stimata, si può affermare che:
- può essere effettuata per intervalli di tempo non superiori alle sei ore.
- se effettuata per un lungo intervallo temporale può determinare lo spostamento della posizione stimata dell'unità di svariate miglia nautiche rispetto alla sua posizione reale.
- in presenza di foschia non può essere effettuata per un intervallo di tempo superiore a tre ore.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 72
4. Domanda
In cosa consiste l’adozione del criterio di sicurezza nell’ambito della pianificazione di una navigazione stimata?
- mantenere l'unità navale lontana da potenziali pericoli sia di natura antropica che di natura astronomica.
- mantenere l'unità lontana da potenziali pericoli sia di natura idrografica che di natura meteorologica.
- mantenere l'unità lontana da potenziali pericoli sia di natura radio-elettrica che di natura termo-dinamica.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 72
5. Domanda
Qual è uno dei possibili criteri di sicurezza di natura idrografica che deve essere tenuto in considerazione nell’ambito della pianificazione di un percorso da effettuare mediante una navigazione stimata?
- garantire che il fondo del mare non disti dalla superficie più del pescaggio dell'unità navale.
- garantire che il fondo del mare disti dalla superficie meno del pescaggio dell'unità navale.
- garantire che la distanza tra il fondo e la superficie del mare non risulti inferiore al pescaggio dell'unità navale.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 72
6. Domanda
Qual è uno dei possibili criteri di sicurezza di natura meteorologica che deve essere tenuto in considerazione nell’ambito della pianificazione di un percorso da effettuare mediante una navigazione stimata?
- evitare la possibile presenza di ghiacci, nebbia e tempesta.
- evitare la possibile presenza di cirri, alta pressione e fronte caldo.
- evitare la possibile presenza di anticiclone, cumulonembi e pressione livellata.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 72
7. Domanda
Relativamente alla navigazione stimata, si può affermare che:
- la corretta conoscenza e valutazione della distribuzione dei pesi a bordo consentono al navigante di acquisire una velocità superiore a quella prevista dalla casa costruttrice.
- la corretta conoscenza e valutazione della distribuzione dei pesi a bordo consentono al navigante di acquisire una velocità inferiore a quella di crociera.
- la corretta conoscenza e valutazione degli effetti causati dal vento e dalla corrente consentono, di contrastarne le conseguenze, modificando adeguatamente la direzione della prua e della velocità propulsiva della propria unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 72
8. Domanda
Avuto riguardo al concetto di navigazione stimata, quale tra queste affermazioni è corretta?
- la navigazione stimata consente al navigante esperto di effettuare delle comunicazioni radio più nitide.
- l'esperienza marinaresca maturata nella condotta della navigazione contribuisce a far sì che il navigante possa conoscere, in ogni istante, la più probabile posizione raggiunta con la propria unità navale.
- la navigazione stimata consente al navigante esperto di effettuare dei punti nave costieri più accurati.
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 72
9. Domanda
Avuto riguardo al concetto di navigazione stimata, cosa si intende per punto stimato?
- un punto che rappresenta la posizione dell'unità navale ottenuta mediante due rilevamenti simultanei.
- un punto che rappresenta l'esatta posizione dell'unità navale.
- un punto che rappresenta in maniera approssimata la posizione dell'unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 72
10. Domanda
Come si risolvono di massima i problemi della navigazione stimata?
- geometricamente mediante l'intersezione di due o più rilevamenti.
- graficamente mediante l'utilizzo della carta nautica del Mercatore la quale rettifica le lossodromie.
- analiticamente mediante l'osservazione astronomica.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 72
11. Domanda
Quali possono essere i fattori che concorrono a rendere il punto nave stimato non preciso?
- il margine di errore dei rilevamenti costieri effettuati durante la navigazione.
- scarroccio, deriva, declinazione magnetica e deviazione magnetica.
- la differenza di rilevamento tra i rilevamenti costieri effettuati durante la navigazione.
Corretto
Non corretto
Domanda 12 di 72
12. Domanda
Dovendo effettuare un atterraggio, a conclusione di una navigazione stimata, è opportuno considerare che:
- la posizione stimata non può differire di oltre mezzo miglio nautico rispetto alla posizione effettiva.
- la posizione stimata rappresenta di fatto il centro di una zona di incertezza, la cui estensione può risultare anche molto vasta.
- la posizione stimata non può differire di oltre un quarto di miglio nautico rispetto alla posizione effettiva.
Corretto
Non corretto
Domanda 13 di 72
13. Domanda
Qual è l’unità di misura per le velocità in mare?
- il metro al secondo.
- il nodo.
- il chilometro orario.
Corretto
Non corretto
Domanda 14 di 72
14. Domanda
Considerato il calcolo delle velocità in mare, a cosa corrisponde il nodo?
- a un miglio marino percorso in un'ora.
- a un chilometro percorso in un'ora.
- a un metro percorso in un secondo.
Corretto
Non corretto
Domanda 15 di 72
15. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione stimata, volendo calcolare il valore della velocità riferita ad un percorso stimato, effettuato in un determinato intervallo temporale, quale tra le seguenti formule dovrà essere applicata?
- S = V * T, dove V si esprime in nodi (miglia nautiche orarie) e T in ore e decimi di ora.
- V = S / T, dove S si esprime in miglia nautiche e T in ore e decimi di ora.
- T = S / V, dove S si esprime in miglia nautiche e V in nodi (miglia nautiche orarie).
Corretto
Non corretto
Domanda 16 di 72
16. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione stimata, volendo calcolare il valore del percorso stimato compreso tra due punti, considerando la velocità propulsiva della propria unità navale e l’intervallo temporale impiegato per percorrerlo, quale tra le seguenti formule dovrà essere applicata?
- V = S / T, dove S si esprime in miglia nautiche e T in ore e decimi di ora.
- T = S / V, dove S si esprime in miglia nautiche e V in nodi (miglia nautiche orarie).
- S = V * T, dove V si esprime in nodi (miglia nautiche orarie) e T in ore e decimi di ora.
Corretto
Non corretto
Domanda 17 di 72
17. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione stimata, volendo calcolare l’intervallo temporale necessario per percorrere la distanza tra due punti ad una determinata velocità propulsiva, quale tra le seguenti formule dovrà essere applicata?
- T = S / V, dove S si esprime in miglia nautiche e V in nodi (miglia nautiche orarie).
- S = V * T, dove V si esprime in nodi (miglia nautiche orarie) e T in ore e decimi di ora.
- V = S / T, dove S si esprime in miglia nautiche e T in ore e decimi di ora.
Corretto
Non corretto
Domanda 18 di 72
18. Domanda
Quali possono essere gli strumenti nautici utilizzabili per la misurazione del valore di una rotta stimata tracciata sulla carta nautica del Mercatore?
- squadrette nautiche e parallele.
- pantografi.
- aerografi e grafometri.
Corretto
Non corretto
Domanda 19 di 72
19. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione costiera, a cosa serve principalmente il compasso nautico nelle operazioni di carteggio?
- al calcolo delle distanze e all'individuazione delle coordinate geografiche.
- al tracciamento degli angoli di rotta e dei rilevamenti.
- alla misurazione delle velocità dei bersagli individuati dal radar.
Corretto
Non corretto
Domanda 20 di 72
20. Domanda
Un miglio marino equivale a:
- 1.825 metri.
- 1.852 metri.
- 1.609 metri.
Corretto
Non corretto
Domanda 21 di 72
21. Domanda
Definizione di miglio nautico:
- è la lunghezza dell'arco di meridiano ampio un sessantesimo di grado (1', un primo).
- è la lunghezza dell'arco di equatore ampio un grado.
- è la lunghezza dell'arco di cerchio massimo ampio un grado.
Corretto
Non corretto
Domanda 22 di 72
22. Domanda
Qual è la causa più importante dell’imprecisione del punto stimato?
- errori nella misura della velocità con il solcometro.
- errori nella prora vera (Pv).
- errori soggettivi nella conoscenza e/o nell'apprezzamento dello scarroccio e della deriva.
Corretto
Non corretto
Domanda 23 di 72
23. Domanda
Gli strumenti della navigazione stimata sono:
- bussola e solcometro (per misura della velocità propria).
- bussola, solcometro (per misura della velocità propria) e orologio.
- esclusivamente l'orologio.
Corretto
Non corretto
Domanda 24 di 72
24. Domanda
Una nave che percorre 12 miglia in due ore, a che velocità sta navigando?
- 12 miglia all'ora.
- 6 nodi.
- 6 k/h.
Corretto
Non corretto
Domanda 25 di 72
25. Domanda
Il nodo è:
- la velocità di 1850 metri all'ora.
- la grandezza che equivale a 1.850 metri, pari alla lunghezza di 1' (un primo) di Longitudine.
- l'unità di misura della velocità della nave.
Corretto
Non corretto
Domanda 26 di 72
26. Domanda
Il miglio marino è l’unità di misura:
- delle distanze in mare.
- dell'angolo che si forma tra le rotte di due imbarcazioni.
- degli angoli in mare.
Corretto
Non corretto
Domanda 27 di 72
27. Domanda
Una nave in navigazione a 16 nodi effettivi, in 15 minuti percorrerà:
- 5 miglia.
- 4,50 miglia.
- 4 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 28 di 72
28. Domanda
La navigazione è stimata se la determinazione:
- del punto nave stimato è in funzione della prora impostata e delle miglia percorse in un dato intervallo di tempo.
- della rotta vera coincide con la rotta bussola.
- del punto nave è in funzione degli elementi in vista della costa.
Corretto
Non corretto
Domanda 29 di 72
29. Domanda
Il punto stimato per il navigante:
- può, in lunghe navigazioni con cielo coperto, validamente sostituire un punto astronomico di difficile o impossibile esecuzione.
- è insostituibile, ma insufficiente per condurre la navigazione in sicurezza.
- è preciso ed affidabile in ogni circostanza.
Corretto
Non corretto
Domanda 30 di 72
30. Domanda
Per determinare il punto stimato bisogna conoscere i seguenti elementi:
- rotta vera Rv, velocità effettiva, posizione iniziale.
- prora vera Pv, velocità propria, posizione iniziale, tempo trascorso.
- moto proprio, deriva, scarroccio.
Corretto
Non corretto
Domanda 31 di 72
31. Domanda
Una nave in navigazione a 15 nodi effettivi, in 45 minuti percorrerà:
- 10,75 miglia.
- 11,25 miglia.
- 12 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 32 di 72
32. Domanda
In un grado di latitudine sono compresi:
- 60 miglia.
- 120 miglia.
- 120 km.
Corretto
Non corretto
Domanda 33 di 72
33. Domanda
Per misurare la distanza tra due punti sulla carta nautica:
- si tracciano i paralleli passanti per i due punti sino alla scala delle latitudini.
- si tracciano le linee dai punti estremi della carta alla propria posizione.
- con il compasso si misura la distanza tra i due punti e la si riporta sulla scala delle latitudini.
Corretto
Non corretto
Domanda 34 di 72
34. Domanda
Una nave in navigazione a 15 nodi effettivi, in 35 minuti percorrerà:
- 9,25 miglia.
- 8,75 miglia.
- 7,75 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 35 di 72
35. Domanda
Una corretta navigazione stimata consiste, tra l’altro, anche nel calcolare:
- esattamente con precisione la propria velocità istantanea.
- la posizione con la relazione "S = V x T" a ogni variazione di velocità.
- la posizione approssimativa del punto di partenza.
Corretto
Non corretto
Domanda 36 di 72
36. Domanda
Il punto nave è ricavato:
- con almeno tre o più luoghi di posizione.
- con un luogo di posizione.
- con almeno due luoghi di posizione.
Corretto
Non corretto
Domanda 37 di 72
37. Domanda
180 miglia corrispondono a:
- 3 gradi di latitudine.
- 180 Km.
- 1800 Km.
Corretto
Non corretto
Domanda 38 di 72
38. Domanda
In un grado di latitudine sono compresi:
- 30 secondi di arco.
- 60 secondi di arco.
- 60 primi di arco.
Corretto
Non corretto
Domanda 39 di 72
39. Domanda
Una nave in navigazione a 9 nodi effettivi, in 45 minuti percorrerà:
- 6,75 miglia.
- 6,25 miglia.
- 5,75 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 40 di 72
40. Domanda
Il luogo di posizione di egual differenza d’azimuth:
- è quel luogo formato da una circonferenza i cui punti vedono due punti cospicui sulla costa sempre con lo stesso angolo e quindi con la stessa differenza di azimuth.
- è quel luogo formato da una circonferenza i cui punti vedono un punto cospicuo sulla costa sempre con lo stesso angolo.
- è quel luogo che, per essere attendibile deve essere utilizzato necessariamente con altro luogo di posizione.
Corretto
Non corretto
Domanda 41 di 72
41. Domanda
Una nave in navigazione a 19 nodi effettivi, in 15 minuti percorrerà:
- 4,25 miglia.
- 4,75 miglia.
- 4,50 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 42 di 72
42. Domanda
Quanti primi sono contenuti in un miglio?
- 60' (sessanta primi) di latitudine.
- 1' (un primo) di latitudine.
- 10' (dieci primi) di latitudine.
Corretto
Non corretto
Domanda 43 di 72
43. Domanda
Una nave in navigazione a 18 nodi effettivi, in 25 minuti percorrerà:
- 7,25 miglia.
- 6,50 miglia.
- 7,50 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 44 di 72
44. Domanda
Una nave in navigazione a 19 nodi effettivi, in 9 minuti percorrerà:
- 2,85 miglia.
- 3,15 miglia.
- 2,25 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 45 di 72
45. Domanda
Una nave in navigazione a 24 nodi effettivi, in 35 minuti percorrerà:
- 13,75 miglia.
- 14 miglia.
- 14,50 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 46 di 72
46. Domanda
Una nave in navigazione a 22 nodi effettivi, in 15 minuti percorrerà:
- 5,25 miglia.
- 6,50 miglia.
- 5,50 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 47 di 72
47. Domanda
Una nave in navigazione a 22 nodi effettivi, in 45 minuti percorrerà:
- 15,5 miglia.
- 16,5 miglia.
- 16 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 48 di 72
48. Domanda
Una nave in navigazione a 21 nodi effettivi, in 45 minuti percorrerà:
- 15,75 miglia.
- 16,25 miglia.
- 15,50 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 49 di 72
49. Domanda
Una nave in navigazione a 16 nodi effettivi, in 45 minuti percorrerà:
- 12,25 miglia.
- 12 miglia.
- 12,50 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 50 di 72
50. Domanda
1 miglio marino corrisponde alla:
- sessantesima parte di un arco di latitudine di 1 grado.
- trecentosessantesima parte di un arco di equatore di 1 grado.
- sessantesima parte di un arco di longitudine di 1 grado.
Corretto
Non corretto
Domanda 51 di 72
51. Domanda
Cosa significa l’affermazione “velocità 5 nodi”?
- che la velocità di navigazione è di 5 km ogni ora.
- una distanza di 5 miglia.
- che in un'ora si percorrono 5 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 52 di 72
52. Domanda
Per misurare la distanza tra due punti sulla carta nautica in proiezione di mercatore si utilizza la scala:
- delle longitudini, alla stessa longitudine della zona di mare dove è stata misurata la distanza tra due punti.
- delle latitudini, alla stessa longitudine della zona dove è stata misurata la distanza tra due punti.
- delle latitudini, alla stessa latitudine della zona dove è stata misurata la distanza tra due punti.
Corretto
Non corretto
Domanda 53 di 72
53. Domanda
Un tratto di 4’.4 di latitudine corrispondono a:
- 4 miglia e 4 decimi di miglio.
- 4 miglia e 24 centesimi di miglio.
- 44 miglia esatte.
Corretto
Non corretto
Domanda 54 di 72
54. Domanda
Applicata la formula T = S : V (tempo = spazio diviso la velocità), si ricava 4,4. Ciò significa che la navigazione durerà:
- 4 ore e 40 minuti.
- 4 ore e 24 minuti.
- 4 ore e 14 minuti.
Corretto
Non corretto
Domanda 55 di 72
55. Domanda
Il punto nave stimato si determina con:
- il GPS.
- la formula S = V x T.
- almeno due luoghi di posizione.
Corretto
Non corretto
Domanda 56 di 72
56. Domanda
S = 14 miglia; V = 10 nodi. Il tempo di navigazione sarà di:
- 1 ora e 14 minuti.
- 1 ora e 34 minuti.
- 1 ora e 24 minuti.
Corretto
Non corretto
Domanda 57 di 72
57. Domanda
S = 11,6 miglia; V = 6 nodi. Il tempo di navigazione sarà di:
- 1 ora e 56 minuti.
- 2 ore e 06 minuti.
- 1 ora e 46 minuti.
Corretto
Non corretto
Domanda 58 di 72
58. Domanda
S = 12,4 miglia; V = 6 nodi. Il tempo di navigazione sarà di:
- 2 ore e 14 minuti.
- 2 ore e 4 minuti.
- 1 ora e 54 minuti.
Corretto
Non corretto
Domanda 59 di 72
59. Domanda
V = 8 nodi; T = 1 ora e 15 minuti. Lo spazio percorso sarà di:
- 10,5 miglia.
- 10 miglia.
- 9,5 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 60 di 72
60. Domanda
V = 6 nodi; T = 2 ore e 45 minuti. Lo spazio percorso sarà di:
- 16,5 miglia.
- 15,5 miglia.
- 17,5 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 61 di 72
61. Domanda
V = 9 nodi; T = 20 minuti. Lo spazio percorso sarà di:
- 2,5 miglia.
- 3,5 miglia.
- 3 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 62 di 72
62. Domanda
T = 1 ora e 40 minuti; S = 20 miglia. La velocità sarà di:
- 10 nodi.
- 13 nodi.
- 12 nodi.
Corretto
Non corretto
Domanda 63 di 72
63. Domanda
T = 1 ora e 15 minuti; S = 12 miglia. La velocità sarà di:
- 9,6 nodi.
- 10,6 nodi.
- 8,6 nodi.
Corretto
Non corretto
Domanda 64 di 72
64. Domanda
T = 3 ore e 30 minuti; S = 24,5 miglia. La velocità sarà di:
- 8 nodi.
- 7 nodi.
- 6 nodi.
Corretto
Non corretto
Domanda 65 di 72
65. Domanda
T = 2 ore e 20 minuti; V = 12 nodi. Lo spazio percorso sarà di:
- 27 miglia.
- 29 miglia.
- 28 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 66 di 72
66. Domanda
S = 18 miglia; V = 7 nodi. Il tempo di navigazione sarà di:
- 2 ore e 34 minuti.
- 2 ore e 24 minuti.
- 2 ore e 44 minuti.
Corretto
Non corretto
Domanda 67 di 72
67. Domanda
Una nave in navigazione a 10 nodi effettivi, in 18 minuti percorrerà:
- 3 miglia.
- 2 miglia.
- 4 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 68 di 72
68. Domanda
Una nave in navigazione a 15 nodi effettivi, in 18 minuti percorrerà:
- 4,25 miglia.
- 4,50 miglia.
- 4,75 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 69 di 72
69. Domanda
Una nave in navigazione a 6 nodi effettivi, in 35 minuti percorrerà:
- 3,25 miglia.
- 4,50 miglia.
- 3,50 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 70 di 72
70. Domanda
Una nave in navigazione a 7,5 nodi effettivi, in 20 minuti percorrerà:
- 2,50 miglia.
- 2,25 miglia.
- 2,75 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 71 di 72
71. Domanda
Una nave in navigazione a 12,5 nodi effettivi, in 30 minuti percorrerà:
- 6,50 miglia.
- 6,75 miglia.
- 6,25 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 72 di 72
72. Domanda
Quando sono obbligatori gli strumenti da carteggio nautico a bordo?
- non lo sono per una navigazione oltre le 12 miglia.
- per una navigazione entro le 12 miglia.
- per una navigazione oltre le 12 miglia.
Corretto
Non corretto

Limite di tempo: 0

Sommario

0 di 49 domande completate

Domande:

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Elementi di navigazione costiera

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Domanda 1 di 49
1. Domanda
Un punto nave costiero può essere determinato:
- mediante le formule che legano lo spazio, la velocità e il cammino.
- dall'intersezione di due o più rotte stimate convergenti.
- dall'intersezione di due o più luoghi di posizione.
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 49
2. Domanda
I luoghi di posizione sono:
- le rette di rilevamento, i cerchi capaci, i cerchi di uguale distanza e le linee batimetriche.
- l'altezza di un astro, la distanza radiogoniometrica, la distanza polare e la distanza altazimutale.
- il settore di un segnalamento marittimo luminoso, la bisettrice di altezza, i cerchi di uguale portata luminosa e i cerchi di maggiore portata geografica.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 49
3. Domanda
Uno degli elementi indispensabili per effettuare un’appropriata navigazione costiera è:
- la conoscenza esatta della velocità propulsiva dell'unità navale.
- la disponibilità di carte di navigazione con scala adeguata, al fine di identificare possibili punti cospicui utili alla determinazione del punto nave.
- la conoscenza esatta della prora vera dell'unità navale.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 49
4. Domanda
Quale tra queste dotazioni a bordo di un’unità navale risulta indispensabile per effettuare un’appropriata navigazione costiera?
- un buon solcometro.
- un buon cronometro.
- adeguate pubblicazioni nautiche che consentano il riconoscimento della costa.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 49
5. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione costiera, quale tra queste affermazioni è corretta?
- la navigazione costiera costituisce un tipo di navigazione piuttosto facile considerato il suo sviluppo lungo la fascia costiera.
- la navigazione costiera costituisce un tipo di navigazione molto impegnativa, in quanto effettuata in prossimità della costa, ove sono presenti molto spesso punti cospicui sconosciti, che non risultano facilmente identificabili provenendo dal largo.
- la navigazione costiera costituisce un tipo di navigazione molto facile in quanto agevolata dalla presenza di numerosissimi punti cospicui presenti lungo la fascia costiera.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 49
6. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione costiera, quale tra queste affermazioni è corretta?
- il punto nave costiero risulta tanto più preciso quanto più affidabili sono gli strumenti utilizzati per la sua determinazione, nonché il metodo impiegato e l'esperienza marinaresca del navigante.
- navigazione costiera è subordinata alla conoscenza degli elementi del moto dell'unità.
- il punto nave ottenuto mediante la navigazione costiera è tanto più preciso quanto più veloce è l'unità navale.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 49
7. Domanda
I punti cospicui osservati dal navigante per determinare il punto nave costiero devono risultare:
- ben visibili e distanti dalla batimentica dei 50 metri di oltre sei miglia nautiche dalla costa.
- ben visibili e compresi entro un raggio visivo tra le otto e le dieci miglia nautiche dalla costa.
- ben visibili e compresi entro un raggio visivo tra i ventiquattro e i trentasei chilometri dalla costa.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 49
8. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione costiera, cosa si intende per rilevamento polare?
- l'angolo compreso tra l'asse longitudinale dell'unità navale (prora) e il piano contenente la direzione del Nord vero.
- l'angolo compreso tra l'asse longitudinale dell'unità navale (prora) e il piano contenente la congiungente unità-oggetto osservato.
- l'angolo compreso tra l'asse longitudinale dell'unità navale (prora) e il piano contenente la direzione del Nord bussola.
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 49
9. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione costiera, come varia angolarmente il rilevamento polare?
- da 000° a 360° gradi in senso orario a partire dall'asse longitudinale dell'unità.
- da 090° a 270° gradi in senso orario a partire dall'asse longitudinale dell'unità a dritta.
- da 090° a 270° gradi in senso orario a partire dall'asse longitudinale dell'unità a sinistra.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 49
10. Domanda
Il rilevamento polare semicircolare è rappresentato dall’angolo compreso tra:
- il Nord bussola e la congiungente unità-oggetto osservato, contato da 000° a 180° verso dritta o sinistra dell'unità stessa.
- il Nord vero e la congiungente unità-oggetto osservato, contato da 000° a 180° verso dritta o sinistra dell'unità stessa.
- l'asse longitudinale dell'unità e la congiungente unità-oggetto osservato, contato da 000° a 180° verso dritta o sinistra dell'unità stessa.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 49
11. Domanda
L’allineamento rappresenta un particolare luogo di posizione che deriva dall’osservazione di due punti cospicui sulla costa la cui differenza di rilevamento risulta pari a:
- 0° oppure 180°.
- 90°.
- 45°.
Corretto
Non corretto
Domanda 12 di 49
12. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione costiera, a cosa servono le squadrette nautiche nelle operazioni di carteggio?
- alla misura dell'altezza dei punti cospicui della costa rispetto al livello medio del mare.
- al tracciamento degli angoli di rotta e dei rilevamenti.
- alla misurazione del calcolo della minima distanza a cui un bersaglio passerà di poppa rispetto alla propria unità navale.
Corretto
Non corretto
Domanda 13 di 49
13. Domanda
Avuto riguardo alla navigazione costiera, a cosa serve principalmente il compasso nautico nelle operazioni di carteggio?
- al calcolo delle distanze e all'individuazione delle coordinate geografiche.
- al tracciamento degli angoli di rotta e dei rilevamenti.
- alla misurazione delle velocità dei bersagli individuati dal radar.
Corretto
Non corretto
Domanda 14 di 49
14. Domanda
Avuto riguardo ai luoghi di posizione, cosa si intende per “cerchio capace”?
- è il luogo di posizione rappresentato da una circonferenza lungo la quale tutti gli osservatori, ad intervalli temporali di 10 minuti l'uno dall'altro, misurano la stessa differenza di distanza di due distinti punti cospicui sulla costa.
- è il luogo di posizione rappresentato da una circonferenza lungo la quale tutti gli osservatori, nel medesimo istante, misurano la stessa differenza di rilevamento di due distinti punti cospicui sulla costa.
- è il luogo di posizione rappresentato da una circonferenza lungo la quale tutti gli osservatori, ad intervalli temporali di 20 minuti l'uno dall'altro, misurano la stessa somma di rilevamento di due distinti punti cospicui sulla costa.
Corretto
Non corretto
Domanda 15 di 49
15. Domanda
Sono a Sud-Ovest del Faro della Meloria; significa che lo rilevo per:
- 225 gradi.
- 045 gradi.
- 135 gradi.
Corretto
Non corretto
Domanda 16 di 49
16. Domanda
Se con la mia unità sono a 5 miglia sul Rlv 180 gradi del Faro di Pianosa; significa che mi trovo:
- a Nord del faro, distanza 5 miglia.
- a Sud del faro, distanza 5 miglia.
- non vi sono elementi sufficienti per dirlo.
Corretto
Non corretto
Domanda 17 di 49
17. Domanda
Rilevamento polare a 90 gradi e traverso:
- coincidono sempre.
- coincidono solo se Pv e Rv coincidono.
- coincidono solo se Pv e Rv, Vp e Ve coincidono.
Corretto
Non corretto
Domanda 18 di 49
18. Domanda
In presenza di scarroccio o deriva, accostare quando si è al traverso di un punto cospicuo significa accostare quando:
- il punto cospicuo è perpendicolare alla Rv che l'unità sta seguendo.
- il punto cospicuo è perpendicolare all'asse longitudinale dell'unità.
- lo si rileva polarmente per 180°.
Corretto
Non corretto
Domanda 19 di 49
19. Domanda
Di cosa ho bisogno per determinare, in corso di navigazione, la posizione dell’unità rispetto ad un punto cospicuo?
- di due distanze del punto cospicuo.
- di un rilevamento e di una distanza del punto cospicuo.
- di due rilevamenti contemporanei del punto cospicuo.
Corretto
Non corretto
Domanda 20 di 49
20. Domanda
Sono a Sud-Est di un faro; significa che lo rilevo per:
- 315 gradi.
- 135 gradi.
- F235 gradi.
Corretto
Non corretto
Domanda 21 di 49
21. Domanda
- Se con la mia unità sono a 6 miglia sul Rlv Sud-Ovest del Faro della Meloria; significa che mi trovo:
- a Nord-Ovest del faro, distanza 6 miglia.
- a Nord-Est del faro, distanza 6 miglia.
- a Sud-Est del faro, distanza 6 miglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 22 di 49
22. Domanda
Se sono a Sud di un faro; significa che lo rilevo per:
- 180 gradi.
- 360 gradi.
- non vi sono elementi sufficienti per dirlo.
Corretto
Non corretto
Domanda 23 di 49
23. Domanda
La navigazione è “costiera” quando la determinazione del punto nave:
- è possibile se ci si allontana oltre 1 miglio dalla costa.
- è in funzione di elementi cospicui riconoscibili dal mare.
- se stimato, è in funzione della rotta seguita e delle miglia percorse in un dato intervallo di tempo.
Corretto
Non corretto
Domanda 24 di 49
24. Domanda
Per angolo di rilevamento di un oggetto s’intende:
- l'avvistamento di un punto cospicuo della costa.
- l'angolo che un astro forma con il meridiano fondamentale.
- l'angolo tra il piano verticale passante per il Nord e il piano verticale passante per l'oggetto rilevato, entrambi passanti per l'osservatore.
Corretto
Non corretto
Domanda 25 di 49
25. Domanda
Sono a Nord del faro; significa che lo rilevo per:
- 180 gradi.
- 360 gradi.
- non vi sono elementi sufficienti per dirlo.
Corretto
Non corretto
Domanda 26 di 49
26. Domanda
Sono sul Rlv 045 gradi del faro; significa che mi trovo:
- a Sud-Ovest del faro.
- a Nord-Est del faro.
- a Sud-Est del faro.
Corretto
Non corretto
Domanda 27 di 49
27. Domanda
Sono sul Rlv 135 gradi del faro; significa che mi trovo:
- a Nord-Ovest del faro.
- a Nord-Est del faro.
- a Sud-Est del faro.
Corretto
Non corretto
Domanda 28 di 49
28. Domanda
Sono sul Rlv 225 gradi del faro; significa che lo rilevo per:
- Nord-Est.
- Sud-Ovest.
- Sud-Est.
Corretto
Non corretto
Domanda 29 di 49
29. Domanda
Il rilevamento polare semicircolare si considera positivo o negativo se:
- l'oggetto rilevato si trova rispettivamente a dritta o a sinistra dell'osservatore rivolto verso prora.
- l'oggetto è rispettivamente a sinistra o a dritta della prora della nave.
- è rispettivamente maggiore o minore della rotta.
Corretto
Non corretto
Domanda 30 di 49
30. Domanda
Se sono a Nord-Ovest di un faro; significa che lo rilevo per:
- non vi sono elementi sufficienti per dirlo.
- 315 gradi.
- 135 gradi.
Corretto
Non corretto
Domanda 31 di 49
31. Domanda
Se sono a Sud-Est dello Scoglio Africa; significa che lo rilevo per:
- 135 gradi.
- 315 gradi.
- non vi sono elementi sufficienti per dirlo.
Corretto
Non corretto
Domanda 32 di 49
32. Domanda
Notiamo due oggetti cospicui con uguale rilevamento o con rilevamenti distanziati tra loro di 180 gradi; si tratta di:
- un allineamento.
- un incrocio.
- un cerchio di uguale distanza.
Corretto
Non corretto
Domanda 33 di 49
33. Domanda
Un rilevamento al traverso corrisponde ad un rilevamento polare di:
- 90 gradi.
- 45 gradi.
- 120 gradi.
Corretto
Non corretto
Domanda 34 di 49
34. Domanda
Sono sul Rlv 270 gradi del faro; significa che sono:
- a Est del faro.
- a Ovest del faro.
- non vi sono elementi sufficienti per dirlo.
Corretto
Non corretto
Domanda 35 di 49
35. Domanda
Il rilevamento polare si misura con:
- il grafometro.
- lo staziografo.
- la bussola di rotta.
Corretto
Non corretto
Domanda 36 di 49
36. Domanda
Sono a Est del faro; significa che lo rilevo per:
- 180 gradi.
- 90 gradi.
- 270 gradi.
Corretto
Non corretto
Domanda 37 di 49
37. Domanda
Sono sul Rlv 157,5 gradi del faro; significa che sono:
- a Nord-Nord Ovest del faro.
- a Ovest-Nord Ovest del faro.
- a Sud-Sud Est del faro.
Corretto
Non corretto
Domanda 38 di 49
38. Domanda
Quale tra le risposte sotto elencate non è un luogo di posizione?
- cerchio di egual differenza d'azimuth.
- egual profondità.
- rosa dei venti.
Corretto
Non corretto
Domanda 39 di 49
39. Domanda
Un luogo di posizione:
- è un insieme di punti che godono tutti di una determinata proprietà nello stesso istante e che tale proprietà deve essere misurabile.
- è la posizione in cui si trova l'unità in un dato preciso istante.
- è un insieme di tutti i riferimenti facilmente individuabili sia sulla carta sia in mare durante la navigazione.
Corretto
Non corretto
Domanda 40 di 49
40. Domanda
Sono sul Rlv 337,5 gradi del faro; significa che sono:
- a Sud del faro.
- a Sud-Sud Est del faro.
- a Sud-Est del faro.
Corretto
Non corretto
Domanda 41 di 49
41. Domanda
Per la navigazione costiera è indispensabile:
- avvalersi esclusivamente del Portolano.
- essere in vista della costa.
- il mare calmo.
Corretto
Non corretto
Domanda 42 di 49
42. Domanda
Sono sul Rlv 022,5 gradi del faro; significa che sono:
- a Sud-Ovest del faro.
- a Sud-Sud Ovest del faro.
- a Sud del faro.
Corretto
Non corretto
Domanda 43 di 49
43. Domanda
Sono sul Rlv 067,5 gradi del faro; significa che sono:
- a Ovest del faro.
- a Sud-Ovest del faro.
- a Ovest-Sud Ovest del faro.
Corretto
Non corretto
Domanda 44 di 49
44. Domanda
Navigo con Rv direzione Ovest, in assenza di vento e corrente, e vedo sulla prora un faro; significa che lo rilevo:
- per 090 gradi.
- per 180 gradi.
- per 270 gradi.
Corretto
Non corretto
Domanda 45 di 49
45. Domanda
E’ un punto cospicuo:
- l'allineamento.
- il cerchio capace.
- il campanile.
Corretto
Non corretto
Domanda 46 di 49
46. Domanda
Si può determinare il punto nave con un solo luogo di posizione?
- sì, solo se si tratta di un rilevamento.
- no.
- si.
Corretto
Non corretto
Domanda 47 di 49
47. Domanda
Durante la navigazione si può determinare il punto nave con un solo punto cospicuo, se conosciuta la distanza da esso?
- non è possibile.
- si, purchè sia misurato il rilevamento due volte simultaneamente.
- si.
Corretto
Non corretto
Domanda 48 di 49
48. Domanda
Si può determinare il punto nave effettivo rilevando 2 torri allineate?
- sì, ma ho bisogno di almeno un altro luogo di posizione.
- no, perchè non abbiamo il GPS.
- sì, ho la certezza del punto nave quando rilevo l'allineamento.
Corretto
Non corretto
Domanda 49 di 49
49. Domanda
Il punto nave ricavato con il metodo della navigazione “costiera”:
- considera lo scarroccio ma non la deriva.
- stima la posizione della nave ad un dato istante in quanto occorre un secondo luogo di posizione.
- determina la posizione con sufficiente precisione; è quindi affidabile per il prosieguo della navigazione.
Corretto
Non corretto

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Prora e rotta, scarroccio e deriva per effetto del vento e della corrente

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Domanda 1 di 30
1. Domanda
La rotta Rv è:
- la rotta della nave è l'angolo di prora che assume il timoniere rispetto al nord magnetico.
- il percorso reale che la nave ha effettuato o dovrà effettuare rispetto al fondo del mare.
- quell'arco di cerchio massimo congiungente il punto di partenza "A" con il punto di arrivo "B".
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 30
2. Domanda
L’angolo di rotta Rv è l’angolo che:
- il percorso dell'imbarcazione da diporto in ciascun punto forma con la direzione Nord del meridiano geografico.
- la chiglia dell'imbarcazione da diporto forma con la direzione Nord del meridiano geografico.
- il percorso dell'imbarcazione da diporto in ciascun punto forma con la direzione Sud del meridiano geografico.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 30
3. Domanda
L’angolo di rotta può variare:
- tra 0 e 360 gradi in senso anti-orario a partire da Nord.
- tra 0 e 180 gradi verso Est o verso Ovest a partire da Nord.
- tra 0 e 360 gradi in senso orario a partire da Nord.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 30
4. Domanda
La prora della nave è:
- la direzione che sta seguendo la nave rispetto al fondale.
- la direzione verso la quale la linea di chiglia della nave è orientata rispetto al nord.
- coincidente con la rotta Rv in presenza di vento o corrente.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 30
5. Domanda
Due rotte opposte hanno una differenza angolare di:
- 360 gradi.
- 90 gradi.
- 180 gradi.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 30
6. Domanda
Navigando con Rv 090 gradi cambia qualche coordinata geografica?
- sì, solo la longitudine.
- sì, solo la deviazione geografica.
- sì, solo la latitudine.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 30
7. Domanda
Navigando con Rv 180 gradi cambia qualche coordinata geografica?
- sì, solo la deviazione geografica.
- sì, solo la latitudine.
- sì, solo la longitudine.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 30
8. Domanda
L’angolo di prora vera è compreso tra il nord vero e la:
- prora vera dell'unità e si misura in senso orario.
- prora magnetica dell'unità e si misura in senso antiorario.
- prora bussola dell'unità e si misura in senso antiorario.
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 30
9. Domanda
L’angolo di prora vera si legge:
- sulla rosa dei venti delle carte nautiche.
- non si può leggere, non conoscendo l’angolo di deriva e/o di scarroccio.
- in corrispondenza della linea di fede della bussola.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 30
10. Domanda
La velocità effettiva (Ve) è quella velocità:
- misurata dal solcometro.
- dovuta alle azioni di propulsori e corrente sulla nave.
- dovuta alle azioni sulla nave di propulsori, vento e corrente.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 30
11. Domanda
Il moto proprio o propulsivo di una nave a motore è generato:
- dalle azioni combinate dei propulsori-eliche, del vento e della corrente.
- dalla sola azione dei propulsori-eliche.
- dalle azioni combinate dei propulsori-eliche e del vento.
Corretto
Non corretto
Domanda 12 di 30
12. Domanda
L’angolo di scarroccio è quell’angolo sotto il quale è:
- deviato il percorso dell'unità a causa dell'azione della corrente.
- deviato il percorso dell'unità per il vento e la corrente.
- deviato il percorso dell'unità a causa dell'azione del vento.
Corretto
Non corretto
Domanda 13 di 30
13. Domanda
Il moto effettivo è definito dai seguenti termini:
- Rv (angolo di rotta vera) e Ve (velocità effettiva).
- Rsup (angolo di rotta di superficie) e Vsup (velocità di superficie).
- Pv (angolo di prora vera) e Vp (velocità propria o propulsiva).
Corretto
Non corretto
Domanda 14 di 30
14. Domanda
L’angolo di deriva è quell’angolo sotto il quale è:
- deviato il percorso dell'unità a causa dell'azione del vento.
- deviato il percorso dell'unità a causa dell'azione della corrente.
- deviato il percorso dell'unità per effetto del vento e della corrente.
Corretto
Non corretto
Domanda 15 di 30
15. Domanda
La velocità propria o propulsiva (Vp) è quella velocità impressa all’unità a motore:
- unicamente dal suo propulsore-elica.
- dal suo propulsore-elica e dalla corrente.
- dal suo propulsore-elica e dal vento.
Corretto
Non corretto
Domanda 16 di 30
16. Domanda
A parità di corrente, la deriva come influisce sui vari tipi di scafi?
- maggiore quando lo scafo ha un'alta opera morta.
- maggiore quando lo scafo naviga molto immerso
- è indifferente e non dipende dal tipo di scafo o esposizione dell'opera morta.
Corretto
Non corretto
Domanda 17 di 30
17. Domanda
La velocità effettiva (Ve) altro non è che la velocità:
- reale rispetto al fondo marino.
- di scarroccio e deriva.
- della superficie dell'acqua.
Corretto
Non corretto
Domanda 18 di 30
18. Domanda
Eccetto i casi teorici di scarroccio di prora ovvero poppa, lo scarroccio positivo o negativo è:
- lo scarroccio avente lo stesso segno della deviazione ovvero avente segno opposto.
- lo scarroccio E o W.
- lo spostamento laterale che avviene rispettivamente a dritta o a sinistra rispetto alla prora della nave.
Corretto
Non corretto
Domanda 19 di 30
19. Domanda
A parità di azione del vento, la velocità di scarroccio:
- con lo stesso vento è eguale per tutte le navi anche se diverse tra loro.
- tanto è maggiore quanto è minore l'opera viva e quanto è maggiore la superficie esposta al vento.
- tanto è maggiore quanto è maggiore l'opera viva e quanto è maggiore la superficie esposta al vento.
Corretto
Non corretto
Domanda 20 di 30
20. Domanda
Come mai in navigazione il vento appare diverso da quello reale?
- è solo apparenza, in realtà i due venti hanno uguale provenienza.
- perché a quello reale si somma, vettorialmente, il vento dovuto al moto della nave.
- perché il bordo libero della nave e le tughe deviano il moto del vento.
Corretto
Non corretto
Domanda 21 di 30
21. Domanda
Lo scarroccio influisce:
- solo sulle unità a motore.
- solo sulle unità a vela.
- su tutte le unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 22 di 30
22. Domanda
Vento 180 gradi e corrente 180 gradi; cosa significa?
- il vento soffia verso sud (Tramontana), la corrente, al contrario, va verso nord.
- il vento soffia verso nord (Ostro), la corrente, al contrario, va verso sud.
- che entrambi provengono da nord e vanno verso sud.
Corretto
Non corretto
Domanda 23 di 30
23. Domanda
Lo scarroccio:
- con lo stesso vento, la velocità di scarroccio è uguale per tutte le navi anche se diverse tra loro.
- quanto minore è l'opera viva tanto minore sarà la superficie esposta al vento.
- dipende dall'intensità del vento, dalla velocità dell'unità, dalla superficie esposta al vento e dal tipo di carena.
Corretto
Non corretto
Domanda 24 di 30
24. Domanda
Tra i possibili moti sull’acqua che la nave può compiere o subire, si può affermare che:
- la deriva è il movimento dovuto alla presenza di correnti.
- la velocità di deriva dipende dalla forma della carena.
- lo scarroccio è il movimento dovuto al sistema di governo.
Corretto
Non corretto
Domanda 25 di 30
25. Domanda
La deriva è:
- l’effetto perturbatore prodotto dalla corrente marina sul moto dell’unità.
- la somma degli effetti prodotti dal vento sul moto dell'unità.
- l’effetto perturbatore prodotto dal vento sull'opera morta dell'unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 26 di 30
26. Domanda
Lo scarroccio è dovuto:
- all'azione del vento.
- all'azione combinata di vento e corrente.
- all'effetto della corrente.
Corretto
Non corretto
Domanda 27 di 30
27. Domanda
La deriva è dovuta:
- all'azione combinata di vento e corrente.
- all'effetto della corrente.
- all'azione del vento.
Corretto
Non corretto
Domanda 28 di 30
28. Domanda
Con vento, di poppa, la cui direzione coincide con la direzione del moto della nave:
- si ha un effetto sulla velocità della nave ma non sulla direzione del suo percorso.
- si ha un effetto sulla velocità della nave ed anche sulla direzione del suo percorso.
- si ha un effetto non sulla velocità della nave ma sulla direzione del suo percorso.
Corretto
Non corretto
Domanda 29 di 30
29. Domanda
Siamo in navigazione con rotta Nord in presenza di un vento e corrente entrambi 180; succede che:
- il moto della nave è agevolato dalla deriva mentre è contrastato dallo scarroccio.
- il moto della nave è agevolato dallo scarroccio mentre è contrastato dalla deriva.
- il moto della nave è agevolato dalla deriva e dallo scarroccio.
Corretto
Non corretto
Domanda 30 di 30
30. Domanda
L’angolo di rotta vera e l’angolo di prora vera possono coincidere in presenza di deriva e/o scarroccio?
- si, sempre.
- no, mai.
- si, ma solo se provengono esattamente da prora o da poppa.
Corretto
Non corretto

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Domanda 1 di 8
1. Domanda
Dov’è riportato l’elenco di tutte le pubblicazioni nautiche edite dall’Istituto Idrografico della Marina Militare?
- nel catalogo delle carte e delle pubblicazioni nautiche (I.I. 3001).
- nel listino dei servizi di bordo (I.I. 2721).
- nell'elenco dei Navarea del Mediterraneo (I.I. 2127).
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 8
2. Domanda
Per “aggiornamento” delle pubblicazioni nautiche s’intende:
- la modifica di pagine e cartine nell'elenco dei fari e fanali.
- un adeguamento delle pubblicazioni alle modifiche che intervengono.
- solamente la segnalazione di nuove edizioni.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 8
3. Domanda
La “ristampa” di una carta nautica edita dell’I.I.M.M.:
- è riprodotta a seguito di esaurimento scorte.
- annulla l'edizione in vigore.
- è una nuova tiratura dell'edizione in vigore di una carta sulla quale non è stata incorporata alcuna modifica importante fatta eccezione di quelle derivanti da eventuali Avvisi ai Naviganti (AA.NN.) emessi nel tempo.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 8
4. Domanda
Gli Avvisi ai Naviganti (AA.NN.):
- possono essere richiesti via telefono.
- hanno lo scopo di aggiornare le carte nautiche.
- forniscono dati sulla ricettività portuale.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 8
5. Domanda
Se il Portolano avverte che per un determinato porto i venti di traversìa sono quelli del secondo quadrante, quali considerazioni faremo?
- in caso di vento di Ponente-Maestro è sconsigliato entrare in quel porto.
- non ci sono particolari problemi per entrare in porto con venti provenienti dal secondo quadrante.
- il porto è poco protetto in caso di Levante, Scirocco e Ostro.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 8
6. Domanda
L’Elenco dei Fari e Segnali da Nebbia è:
- una pubblicazione che riporta ubicazione, descrizione e caratteristiche dei segnali luminosi e sonori delle coste del Mediterraneo
- un documento che fornisce notizie al navigante come descrizione della costa, pericoli, aspetto dei fari, fanali, servizi portuali, boe.
- un fascicolo periodico contenente dati, inserti e pagine sostitutive per l'aggiornamento delle carte e pubblicazioni nautiche.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 8
7. Domanda
Il Portolano:
- è il fascicolo periodico contenente dati, inserti e pagine sostitutive per l'aggiornamento delle carte e pubblicazioni nautiche.
- riporta ubicazione, descrizione e caratteristiche dei segnali luminosi e sonori delle coste del Mediterraneo.
- fornisce notizie necessarie alla navigazione costiera come descrizione della costa, pericoli, aspetto dei fari, fanali, servizi portuali, boe.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 8
8. Domanda
I documenti nautici sono:
- i documenti personali e tecnici dell'unità che lo Skipper deve avere con sé come la patente nautica e il certificato di sicurezza.
- l'insieme delle carte e delle pubblicazioni nautiche necessarie per la condotta della navigazione.
- costituiti esclusivamente dalle carte nautiche.
Corretto
Non corretto

Teoria dello scafo

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Domande:

Informazione

Nomenclatura delle parti principali dello scafo

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Teoria dello scafo 0%

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Domanda 1 di 75
1. Domanda
Com’è denominata la massima lunghezza dell’unità navale, cioè quella misurata tra le estremità prodiera e poppiera?
- lunghezza tra le perpendicolari.
- lunghezza al galleggiamento.
- lunghezza fuori tutto.
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 75
2. Domanda
Cosa si intende per asse longitudinale di un’unità navale?
- l'asse di rotazione di riferimento per il movimento di beccheggio.
- l'asse passante per la prua e la poppa, parallelo alla chiglia.
- l'asse orizzontale compreso tra le due murate, posto perpendicolarmente a quello trasversale.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 75
3. Domanda
Quale funzione svolge la sentina di un’unità navale?
- contenere il carburante.
- contenere le acque sporche e i residui liquidi.
- contenere le acque dolci.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 75
4. Domanda
Le murate sono:
- la porzione esterna e laterale dello scafo (opera morta) che si estende tra la prora e la poppa.
- la superficie laterale verticale della tuga dell'unità navale.
- la paratia divisoria verticale che separa due locali posti all'interno dello scafo.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 75
5. Domanda
Cos’è il ponte di coperta?
- il ponte che si estende longitudinalmente e trasversalmente, in modo continuo, racchiudendo interamente lo scafo.
- la superficie orizzontale atta a ricoprire la parte più alta dell'unità
- la struttura che ricopre le cabine.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 75
6. Domanda
Cosa si intende per prua dell’unità?
- la parte priva di spigoli dello scafo.
- la parte estrema posteriore dello scafo.
- la porzione anteriore posta all'estremità dell'unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 75
7. Domanda
Cosa si intende per poppa di un’unità?
- la parte più arrotondata dello scafo.
- la porzione posteriore posta all'estremità dello scafo.
- la porzione estrema anteriore dello scafo.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 75
8. Domanda
Cosa si intende per specchio di poppa di un’unità?
- la porzione esterna e superiore della poppa.
- la paratia interna che separa gli organi del timone dal resto delle cabine.
- la superficie verticale interna
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 75
9. Domanda
Cosa si intende per locale macchine o locale apparato motore di un’unità?
- l'ambiente di bordo dove sono sistemati i motori principali e la gran parte dei sistemi ausiliari.
- il locale di bordo, generalmente situato a poppa, individuato come garage.
- l'ambiente dove sono collocati esclusivamente i sistemi ausiliari.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 75
10. Domanda
Con riferimento alla figura, quale porzione dello scafo è indicata dalle linee trasversali?
- specchio di poppa.
- opera viva.
- opera morta.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 75
11. Domanda
Con riferimento al disegno rappresentato in figura, quale porzione dello scafo è indicata dalle linee trasversali?
- opera morta.
- specchio di poppa.
- opera viva.
Corretto
Non corretto
Domanda 12 di 75
12. Domanda
Da cosa dipende la coppia di stabilità di forma di un’unità navale?
- dal peso.
- dalla forma della carena.
- dalla lunghezza tra le perpendicolari.
Corretto
Non corretto
Domanda 13 di 75
13. Domanda
Gli elementi che suddividono lo scafo in senso trasversale, sono:
- le paratie.
- gli osteriggi.
- i boccaporti.
Corretto
Non corretto
Domanda 14 di 75
14. Domanda
Lo specchio di poppa è:
- la parte della poppa al di sopra del dritto di poppa.
- l'apertura della poppa negli scafi auto svuotanti.
- il fondo del pozzetto in cui è alloggiata la barra del timone.
Corretto
Non corretto
Domanda 15 di 75
15. Domanda
La parte emersa dell’unità è denominata:
- sezione maestra.
- opera morta.
- opera viva.
Corretto
Non corretto
Domanda 16 di 75
16. Domanda
La parte sommersa dell’unità è denominata:
- opera viva.
- opera morta.
- bordo libero.
Corretto
Non corretto
Domanda 17 di 75
17. Domanda
La “galloccia” è:
- un foro per l'uscita dell'acqua dal pozzetto.
- un sistema per tendere le draglie.
- un appiglio per rinviare e/o dare volta al cavo di ormeggio oppure ad una cima di bordo (come drizze/scotte).
Corretto
Non corretto
Domanda 18 di 75
18. Domanda
La bitta è:
- un foro per l'uscita dell'acqua dal pozzetto.
- un tornichetto per tendere le draglie.
- bassa e robusta colonnetta, generalmente con una testa a fungo, posta sulle banchine e sui ponti delle navi per legarvi le catene o i cavi di ormeggio.
Corretto
Non corretto
Domanda 19 di 75
19. Domanda
Il gavone di un’imbarcazione da diporto è:
- il vano-ripostiglio, sia di prora sia di poppa.
- quella parte curva dello scafo prossima alla prora.
- quella parte arrotondata dello scafo prima della poppa.
Corretto
Non corretto
Domanda 20 di 75
20. Domanda
La freccia verso l’unità rappresentata in figura a fianco indica il:
- mascone di sinistra.
- giardinetto di sinistra.
- dritto di prora.
Corretto
Non corretto
Domanda 21 di 75
21. Domanda
La freccia verso l’unità rappresentata in figura a fianco indica il:
- mascone di dritta.
- giardinetto di dritta.
- dritto di prora.
Corretto
Non corretto
Domanda 22 di 75
22. Domanda
Il pescaggio di un’imbarcazione è:
- la distanza verticale tra la linea di galleggiamento e il punto inferiore estremo dello scafo.
- il peso totale della nave.
- la distanza tra la chiglia dell'unità e il fondo del mare.
Corretto
Non corretto
Domanda 23 di 75
23. Domanda
L’ordinata maestra è quella:
- di maggior spessore.
- che corrisponde alla sezione maestra dello scafo dell'unità
- indicata con il numero 1.
Corretto
Non corretto
Domanda 24 di 75
24. Domanda
La freccia verso l’unità rappresentata in figura a fianco indica il:
- giardinetto di dritta.
- babordo.
- mascone di dritta.
Corretto
Non corretto
Domanda 25 di 75
25. Domanda
La freccia verso l’unità rappresentata in figura a fianco indica il:
- giardinetto di sinistra.
- babordo
- mascone di sinistra.
Corretto
Non corretto
Domanda 26 di 75
26. Domanda
L’ombrinale è:
- il foro attraverso cui passa la catena dell'ancora quando viene dato fondo.
- la parte più bassa dello scafo, immediatamente al di sotto del motore, dove si raccolgono eventuali perdite di fluidi.
- una piccola apertura per far defluire l'acqua presente in coperta o nel pozzetto
Corretto
Non corretto
Domanda 27 di 75
27. Domanda
La sentina di un’unità è lo spazio compreso tra:
- la poppa e la prima paratia.
- la dritta e la sinistra dell'unità.
- il fondo all'interno dello scafo e il pagliolo (o pagliolato).
Corretto
Non corretto
Domanda 28 di 75
28. Domanda
La linea che separa l’opera viva dall’opera morta è denominata:
- linea di bordo libero.
- linea di galleggiamento.
- linea di chiglia.
Corretto
Non corretto
Domanda 29 di 75
29. Domanda
Come si chiama il pavimento interno di un’imbarcazione da diporto?
- murata.
- pagliolato.
- dormiente.
Corretto
Non corretto
Domanda 30 di 75
30. Domanda
La battagliola è:
- un'apertura praticata in coperta.
- un punto specifico della murata ove appoggiare i parabordi tutte le volte che si esegue l'ormeggio di fianco.
- una sorta di ringhiera laterale per aiutare il passaggio tra poppa e prora.
Corretto
Non corretto
Domanda 31 di 75
31. Domanda
Quale affermazione, tra le seguenti, è corretta:
- l'insieme di draglie e candelieri costituisce la battagliola a protezione del camminamento per il passaggio tra poppa e prora.
- la stazza esprime la larghezza totale della scafo.
- l'opera viva è la parte emersa dello scafo.
Corretto
Non corretto
Domanda 32 di 75
32. Domanda
Lo scafo di un’unità da diporto è la:
- sezione maestra dell'opera morta.
- sezione maestra dell'opera viva.
- struttura che costituisce il guscio dell'unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 33 di 75
33. Domanda
La “losca” è:
- un foro per il quale passa la catena dell'ancora quando viene dato fondo.
- un'apertura, ricavata nella poppa, per la quale passa l'asse del timone.
- la parte più bassa dello scafo, immediatamente al di sotto del motore, dove si raccolgono eventuali perdite di fluidi.
Corretto
Non corretto
Domanda 34 di 75
34. Domanda
Il beccheggio è l’oscillazione dell’unità intorno al suo asse:
- trasversale.
- longitudinale.
- verticale.
Corretto
Non corretto
Domanda 35 di 75
35. Domanda
La parte strutturale della poppa, alla quale si incardina il timone, se esterno, è:
- il dritto di poppa.
- la losca del timone.
- il ginocchio di poppa.
Corretto
Non corretto
Domanda 36 di 75
36. Domanda
Le strutture verticali, che suddividono internamente lo scafo, sono:
- le murate.
- le paratie.
- il pagliolato.
Corretto
Non corretto
Domanda 37 di 75
37. Domanda
La carena è:
- l'opera viva.
- la parte esterna dello scafo.
- l’opera morta.
Corretto
Non corretto
Domanda 38 di 75
38. Domanda
Una sovrastruttura è quella parte della nave che si eleva al di sopra del:
- pagliolato.
- paramezzale.
- ponte di coperta nel caso di unità con unico ponte.
Corretto
Non corretto
Domanda 39 di 75
39. Domanda
La tuga è:
- la sovrastruttura abitabile innalzata sopra un ponte.
- un elemento costruttivo ubicato sotto il ponte.
- un vano destinato al ricovero di cime, vele e accessori.
Corretto
Non corretto
Domanda 40 di 75
40. Domanda
La sagola è:
- la corda più lunga.
- una sartia volante.
- una cima di piccolo diametro.
Corretto
Non corretto
Domanda 41 di 75
41. Domanda
Cosa si intende per giardinetto?
- la parte esterna convessa (a dritta e sinistra) in corrispondenza della prua.
- la zona più esterna e centrale della poppa.
- la porzione terminale della parte esterna dello scafo, posto in prossimità della poppa (a dritta e a sinistra), con profilo spigoloso o tondeggiante.
Corretto
Non corretto
Domanda 42 di 75
42. Domanda
Cosa è il boccaporto?
- il giardinetto come la parte curva dello scafo vicino alla prora.
- il trincarino come la protezione esterna dello scafo.
- l'apertura nel ponte di coperta per il passaggio all'interno di persone o cose.
Corretto
Non corretto
Domanda 43 di 75
43. Domanda
Qual è la funzione degli zinchi?
- evitare le corrosioni galvaniche.
- aumentare la zavorra.
- impedire che l'acqua filtri all'interno dello scafo.
Corretto
Non corretto
Domanda 44 di 75
44. Domanda
Il flying bridge, detto anche fly, è:
- il ponte superiore di una unità a motore, dove è collocata la seconda timoneria.
- il ponte principale, dove si trova la timoneria principale.
- un tipo di vela.
Corretto
Non corretto
Domanda 45 di 75
45. Domanda
Cos’è il baglio massimo:
- la distanza verticale tra la linea di galleggiamento e la parte superiore della chiglia.
- il peso totale che la nave può trasportare.
- la larghezza massima dello scafo.
Corretto
Non corretto
Domanda 46 di 75
46. Domanda
Il pagliolo di un’imbarcazione da diporto è:
- una trave longitudinale che sostiene i bagli.
- un piano amovibile e calpestabile sotto coperta.
- un elemento essenziale per il rinforzo trasversale dell'imbarcazione.
Corretto
Non corretto
Domanda 47 di 75
47. Domanda
La distanza verticale posta tra la coperta e la linea di galleggiamento è:
- il bordo libero.
- l'immersione.
- l'opera viva.
Corretto
Non corretto
Domanda 48 di 75
48. Domanda
Cosa è la sezione maestra dello scafo?
- la sezione trasversale centrale che, normalmente, ha maggior larghezza.
- la zona in cui si comanda.
- la sezione iniziale dello scafo.
Corretto
Non corretto
Domanda 49 di 75
49. Domanda
In un’imbarcazione da diporto la tuga è:
- la sovrastruttura elevata sulla coperta, che non si estende per tutta la larghezza dell'unità.
- il pozzetto a poppa ovvero la parte ribassata rispetto al piano di coperta.
- la sovrastruttura elevata sulla coperta, che si estende per tutta la larghezza dell'unità.
Corretto
Non corretto
Domanda 50 di 75
50. Domanda
I candelieri sono:
- fanali bianchi da accendere in caso di emergenza.
- gli appigli orizzontali di sicurezza.
- elementi verticali delle battagliole.
Corretto
Non corretto
Domanda 51 di 75
51. Domanda
Il piano di calpestìo più basso di un’imbarcazione da diporto si chiama:
- sentina.
- coperta.
- pagliolato.
Corretto
Non corretto
Domanda 52 di 75
52. Domanda
La carena viene detta dislocante se è del tipo:
- piatta.
- catamarano.
- tonda.
Corretto
Non corretto
Domanda 53 di 75
53. Domanda
La linea di galleggiamento:
- è la linea che divide lo scafo in opera viva e opera morta.
- è la parte terminale superiore della fiancata.
- indica il limite superiore del bordo libero.
Corretto
Non corretto
Domanda 54 di 75
54. Domanda
Un catamarano:
- non plana e navigando sposta l’acqua a destra e a sinistra.
- non plana e si alza sul filo dell’acqua.
- presenta due scafi.
Corretto
Non corretto
Domanda 55 di 75
55. Domanda
Il timone è compensato quando:
- è composto da un particolare tipo di legno.
- una parte della pala è a proravia dell'asse.
- corregge eventuali errori del timoniere.
Corretto
Non corretto
Domanda 56 di 75
56. Domanda
Come si chiama la superficie del timone su cui agisce la pressione dell’acqua?
- asse.
- pala.
- ruota.
Corretto
Non corretto
Domanda 57 di 75
57. Domanda
Il timone è compensato se:
- una parte della pala è a proravia dell'asse.
- tutta la pala è a poppavia dell'asse.
- la pala è dotata di asse in alluminio.
Corretto
Non corretto
Domanda 58 di 75
58. Domanda
La freccia verso l’unità rappresentata in figura a fianco indica il:
- mascone.
- traverso.
- giardinetto.
Corretto
Non corretto
Domanda 59 di 75
59. Domanda
Le frecce in figura indicano:
- il mascone di sinistra.
- la murata sinistra.
- il giardinetto di sinistra.
Corretto
Non corretto
Domanda 60 di 75
60. Domanda
Le frecce in figura indicano:
- il baglio massimo.
- il mascone di dritta.
- la murata di dritta.
Corretto
Non corretto
Domanda 61 di 75
61. Domanda
I tubolari sono:
- i tubi di scarico del pozzetto, collegati agli ombrinali.
- le parti esterne di un battello pneumatico, che ne garantiscono una parte della riserva di galleggiamento.
- l'insieme degli elementi a protezione del camminamento per il passaggio tra poppa e prora.
Corretto
Non corretto
Domanda 62 di 75
62. Domanda
Per RIB (o RHIB) si intende:
- i battelli pneumatici con chiglia rigida.
- il musone di prua dove è alloggiata l'ancora.
- è un nome di fantasia.
Corretto
Non corretto
Domanda 63 di 75
63. Domanda
Si chiama musone:
- è un nome di fantasia.
- l'attacco del timone sullo specchio di poppa.
- la ferramenta che si trova a prua estrema, generalmente composta da un unico blocco, che comprende il passa catena dell´ancora.
Corretto
Non corretto
Domanda 64 di 75
64. Domanda
Il passascafo è:
- la parte filettata che attraversa lo spessore della carena e si connette alla presa a mare nelle tubazioni che trasportano l'acqua alle o dalle varie utenze.
- il foro da cui defluisce l'acqua dal pozzetto.
- il foro attraverso cui passa la catena dell'ancora quando viene dato fondo.
Corretto
Non corretto
Domanda 65 di 75
65. Domanda
Il pozzetto è:
- la parte esterna di un'imbarcazione dove solitamente sono posizionate le manovre e il timone, destinata ad accogliere gli ospiti in sicurezza.
- il punto di raccolta di eventuali perdite di fluidi del motore.
- l'apertura per far defluire l'acqua presente in coperta.
Corretto
Non corretto
Domanda 66 di 75
66. Domanda
Il pulpito è:
- l'attacco della ruota del timone.
- la protezione dalle cadute posta a estrema prua e estrema poppa, solitamente in tubo di acciaio, cui è ancorata la battagliola.
- la ferramenta che si trova a prua estrema, generalmente composta da un unico blocco, che comprende il passacatena dell´ancora.
Corretto
Non corretto
Domanda 67 di 75
67. Domanda
Si dicono prese a mare:
- le valvole, poste in connessione con i passascafo, che consentono di chiudere l'ingresso dell'acqua all'interno della barca.
- le elichette che fuoriescono dallo scafo con cui il log determina la velocità dello scafo.
- è un termine di fantasia.
Corretto
Non corretto
Domanda 68 di 75
68. Domanda
In base alle prestazioni nautiche dei principali tipi di scafo, si può affermare che:
- la carena a "V" profonda affronta meglio il moto ondoso molto formato.
- la carena dislocante è la più adatta alla planata.
- la carena piatta è la più adatta per affrontare il moto ondoso formato.
Corretto
Non corretto
Domanda 69 di 75
69. Domanda
Il rollìo è l’oscillazione dell’unità intorno al suo asse:
- longitudinale.
- verticale.
- trasversale.
Corretto
Non corretto
Domanda 70 di 75
70. Domanda
La carena viene detta dislocante se:
- se in un dato momento non plana.
- plana e si alza sul filo dell'acqua.
- è tonda oppure a V profondo.
Corretto
Non corretto
Domanda 71 di 75
71. Domanda
La carena viene detta dislocante se è del tipo:
- non plana e navigando sposta l’acqua a destra e a sinistra.
- plana e si alza sul filo dell’acqua.
- presenta due scafi.
Corretto
Non corretto
Domanda 72 di 75
72. Domanda
Per trim si intende:
- una tipologia di carena.
- il pistone idraulico che va ad agire sulla posizione del motore fuoribordo modificando l'angolo tra lo specchio di poppa e il gambo del motore stesso.
- il sistema di comunicazione radio.
Corretto
Non corretto
Domanda 73 di 75
73. Domanda
I flaps sono:
- appendici immerse, montate sullo specchio di poppa, per influire sull'assetto della carena.
- le alette delle imbarcazioni a vela.
- non esistono, è un nome di fantasia.
Corretto
Non corretto
Domanda 74 di 75
74. Domanda
I flaps:
- sono montati sullo specchio di poppa, sono sempre due, uno sull’estremità destra e l’altro sull’estremità sinistra.
- sono montati uno sullo specchio di poppa e l'altro subito al di sotto della prua.
- sono sempre due, montati subito al di sotto della prua.
Corretto
Non corretto
Domanda 75 di 75
75. Domanda
Il controllo dei flaps è solitamente:
- manuale, effettuato tramite dei leveraggi disposti nella zona poppiera dell'unità.
- regolato dal cantiere all'atto della prima messa in acqua.
- realizzato attraverso il monitoraggio di un display, normalmente posto sulla plancia, analogico o digitale, che indica la loro altezza.
Corretto
Non corretto

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Effetti evolutivi dell’elica e del timone. Elementi di stabilità dell’unità.

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Domanda 1 di 50
1. Domanda
Tra un’elica a passo fisso, una a pale abbattibili ed una a pale orientabili, l’elica che ha il minor rendimento a marcia indietro è quella a:
- pale orientabili.
- pale fisse.
- pale abbattibili.
Corretto
Non corretto
Domanda 2 di 50
2. Domanda
In retromarcia con un’unica elica destrorsa:
- la poppa ruota più facilmente a sinistra.
- la poppa ruota più facilmente a dritta.
- è indifferente.
Corretto
Non corretto
Domanda 3 di 50
3. Domanda
Unità da diporto a motore con a dritta elica destrorsa; si può ragionevolmente ritenere che quella di sinistra:
- non ha importanza, perché può essere indifferentemente sinistrorsa o destrorsa in quanto, in entrambi i casi, l'unità evoluisce sempre allo stesso moto ed alle medesime condizioni.
- è sinistrorsa.
- tende a spostare la prua lateralmente verso sinistra.
Corretto
Non corretto
Domanda 4 di 50
4. Domanda
In retromarcia con un’unica elica sinistrorsa:
- la poppa ruota più facilmente a sinistra.
- la poppa ruota più facilmente a dritta.
- è indifferente.
Corretto
Non corretto
Domanda 5 di 50
5. Domanda
Su un’unità munita di due motori, le eliche generalmente sono:
- sinistrorsa a sinistra e destrorsa a dritta.
- entrambe sinistrorse.
- entrambe destrorse.
Corretto
Non corretto
Domanda 6 di 50
6. Domanda
In navigazione a motore, dov’è ubicato, rispetto al centro nave, l’asse di rotazione intorno al quale l’unità accosta?
- verso prua.
- verso poppa.
- al centro.
Corretto
Non corretto
Domanda 7 di 50
7. Domanda
Un’elica è destrorsa se, guardando la poppa dall’esterno, le pale:
- girano in senso orario in marcia indietro.
- girano in senso orario in marcia avanti.
- girano in senso antiorario in marcia avanti.
Corretto
Non corretto
Domanda 8 di 50
8. Domanda
Cosa, oltre la spinta esercitata dalle singole pale, influisce sull’effetto evolutivo dell’elica?
- la rapidità dell'invertitore di inserire una marcia.
- il diametro del mozzo dell'elica.
- il flusso d'acqua spinto contro la pala del timone o la carena.
Corretto
Non corretto
Domanda 9 di 50
9. Domanda
Il timone compensato serve a:
- avere un timone più robusto.
- allontanare dall'asse di rotazione il punto di applicazione della risultante della pressione esercitata dall'acqua sulle pale.
- ridurre la resistenza della pala alla rotazione e quindi la durezza della barra/ruota.
Corretto
Non corretto
Domanda 10 di 50
10. Domanda
Un timone compensato è quel timone:
- di rispetto.
- cui effetti evolutivi sono compensati da quelli dell'elica.
- che presenta una parte della pala a proravia dell'asse.
Corretto
Non corretto
Domanda 11 di 50
11. Domanda
Com’è definita la differenza tra la distanza teorica e quella effettiva percorsa da un’elica in un giro completo?
- passo.
- diametro.
- regresso.
Corretto
Non corretto
Domanda 12 di 50
12. Domanda
L’effetto evolutivo di un’elica destrorsa in rotazione all’indietro (retromarcia) fa ruotare:
- sia la poppa sia la prora verso dritta.
- la poppa verso dritta, quindi la prora verso sinistra.
- la poppa verso sinistra, quindi la prora verso dritta.
Corretto
Non corretto
Domanda 13 di 50
13. Domanda
Qual è l’angolo di rotazione del timone (intorno al suo asse) per ottenere il massimo effetto di governo?
- tra 90 gradi e 115 gradi.
- tra 50 gradi e 90 gradi.
- tra 30 gradi e 40 gradi.
Corretto
Non corretto
Domanda 14 di 50
14. Domanda
In marcia avanti, portando la ruota del timone a sinistra, come si comporta la poppa dell’unità?
- accosta a dritta.
- accosta a sinistra.
- orza.
Corretto
Non corretto
Domanda 15 di 50
15. Domanda
Un’elica si definisce sinistrorsa quando, guardando la poppa dall’esterno, le pale girano in senso:
- antiorario nella marcia avanti.
- antiorario nella marcia indietro.
- orario nella marcia avanti.
Corretto
Non corretto
Domanda 16 di 50
16. Domanda
La distanza teorica che un’elica percorrerebbe in un giro completo se l’acqua fosse solida è denominata:
- passo teorico.
- diametro teorico.
- regresso teorico.
Corretto
Non corretto
Domanda 17 di 50
17. Domanda
L’elica con passo lungo e diametro piccolo, rispetto a una, che al contrario, ha passo piccolo e diametro più grande:
- produce maggiore velocità.
- produce maggior spinta.
- è indifferente.
Corretto
Non corretto
Domanda 18 di 50
18. Domanda
In generale, oltre all’accostata, l’impiego del timone con pala produce i seguenti effetti:
- spostamento laterale sul lato dell'accostata, lieve appoppamento.
- riduzione di velocità, spostamento laterale sul lato opposto a quello della pala, leggero appruamento.
- esclusivamente lo sbandamento.
Corretto
Non corretto
Domanda 19 di 50
19. Domanda
La curva di evoluzione:
- è riferita alla velocità dell'unità.
- è la traiettoria descritta dall'unità che accosta verso dritta ovvero sinistra.
- descrive la rotazione del timone.
Corretto
Non corretto
Domanda 20 di 50
20. Domanda
Riguardo al funzionamento del timone a barra, abbiamo che:
- se in moto avanti, con barra a dritta la prora accosta a dritta.
- se in moto indietro, con barra a dritta la poppa accosta a sinistra.
- se in moto indietro, con barra a dritta la poppa accosta a dritta.
Corretto
Non corretto
Domanda 21 di 50
21. Domanda
Per effettuare un corretto ormeggio di poppa alla banchina:
- si retrocede perpendicolarmente alla banchina presentando il mascone e correggendo solo col timone.
- con elica sinistrorsa, si retrocede perpendicolarmente alla banchina presentando il giardinetto di dritta alla banchina.
- con elica destrorsa, si retrocede perpendicolarmente alla banchina correggendo con il timone a sinistra.
Corretto
Non corretto
Domanda 22 di 50
22. Domanda
Effettuo un ormeggio di fianco (all’inglese) con un’elica destrorsa:
- se aziono il motore in marcia indietro avvicino la prua alla banchina.
- l'unità si muove parallelamente alla banchina.
- con la banchina a sinistra, si dà marcia indietro con il mascone di sinistra alla banchina, avvicinando la poppa e arrestando l'abbrivio.
Corretto
Non corretto
Domanda 23 di 50
23. Domanda
L’effetto evolutivo dell’elica è maggiore con un’unità:
- abbriviata a marcia indietro.
- abbriviata a marcia avanti.
- senza abbrivio e con marcia inserita.
Corretto
Non corretto
Domanda 24 di 50
24. Domanda
Si ha cavitazione nel momento in cui l’elica:
- non raggiunge il regime minimo dei giri.
- oltrepassa il limite dei giri e non si ha più la spinta propulsiva.
- s'impiglia in un cavo.
Corretto
Non corretto
Domanda 25 di 50
25. Domanda
Con elica sinistrorsa, se manovro in marcia indietro:
- con il timone al centro, la poppa accosta a sinistra.
- con il timone al centro, la poppa accosta a dritta.
- l'unità procede dritta.
Corretto
Non corretto
Domanda 26 di 50
26. Domanda
Se un’unità da diporto a motore bielica ha a sinistra un’elica sinistrorsa, si può ragionevolmente ritenere che quella di dritta:
- è destrorsa.
- può essere indifferentemente destrorsa o sinistrorsa.
- è destrorsa anch'essa.
Corretto
Non corretto

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