Solo Round The Globe Record – Tentativo di record del Giro del Mondo in solitario per imbarcazioni di 40′ –
Tre domande ad Andrea Boscolo CEO (Chief Executive Officer) di Veladuemila e Responsabile Area Sport&Performance della Linea di Ricerca MeteoSport integrata come Unità di Ricerca nel Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico di Torino e dell’Università di Torino nell’ambito dello studio della performance dell’atleta in riferimento alla sua attività di meteo-routier per Gaetano Mura Solo Round The Globe Record.
Una breve descrizione di Andrea Boscolo il meteo-routier di Gaetano Mura Solo Round The Globe Record (SRTGR)?
Andrea Boscolo è CEO di Veladuemila e fa parte della Linea di Ricerca MeteoSport integrata come Unità di Ricerca nel Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico di Torino e dell’Università di Torino nell’ambito dello studio della performance dell’atleta. Lavora attivamente da più di vent’anni ai massimi livelli nel campo dell’analisi ambientale per lo sport della vela nonché nello sviluppo e nell’analisi di modelli atmosferici ed oceanici. La sua esperienza che va dalle campagne di America’s Cup a quelle Olimpiche, dalle regate tra le boe alla grande vela d’altura oceanica permette di fornire analisi e studi dettagliati, associati alla previsione meteorologica sia per le regate inshore che offshore e la relativa assistenza diretta a bordo delle imbarcazioni sia dal punto di vista strategico che di analisi di performance grazie ad una vasta e consolidata esperienze nel settore.
Come si può definire e come si può descrivere il lavoro che fai per Gaetano Mura SRTGR?
Il lavoro che svolgo per Gaetano Mura ha vari obiettivi, tra i più importanti posso ricordare la migliore strategia da adottare a corto, medio e lungo termine per compiere, ovviamente, il giro del mondo nel più breve tempo possibile. Allo stesso tempo è importante fare tutto questo sempre considerando la massima sicurezza in funzione sia dell’area di navigazione in cui si sta procedendo, immaginiamo ad esempio le possibili “dure” condizioni di navigazione nel Southern Ocean, sia perchè Gaetano sta facendo una navigazione in solitario, ma con questo non intendo in “single-handed”, intendo come unica barca presente in luoghi poco frequentati da navi ed imbarcazioni… L’obiettivo sarà pertanto quello di farlo andare sempre veloce nel posto giusto al momento giusto considerando i molteplici fattori meteorologici ed oceanografici in piena e totale sicurezza.
E adesso, un dettaglio molto schematico e breve di ciò che fai ogni giorno e come interagisci con il navigatore…
La giornata di lavoro è praticamente full-time con il telefono acceso e disponibile 24 su 24 in quanto oltre che alla parte meteo/strategica sono anche responsabile della sicurezza di Gaetano. In linea di massima comunque la giornata inizia molto presto al mattino con l’analisi dei feedback generali di Gaetano e successivamente dei vari modelli meteorologici integrati dalle informazioni satellitari. Dopo uno studio attento delle varie situazioni meteorologiche e delle loro evoluzioni nel tempo cronologico e nel possibile posizionamento geografico, si fanno le proiezioni a medio e lungo termine e quindi successivamente quelle a 24/48 ore. A questo punto, dopo una visione globale della situazione e definita la strategia, segue quindi la previsione scritta per le successive 24/48 ore. La previsione, inviata via email, è seguita da contatti telefonici via satellite con lo skipper in modo particolare quando dobbiamo condividere decisioni importanti sulla strategia da adottare. Durante la giornata, infine, tengo continuamente monitorizzati gli aggiornamenti meteo e la performance della barca e la sua traccia per tenere sempre alta la prestazione.